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Room 103

05-06-2021

SCHRÖTTERSBURG

"Dalet"

Cover SCHRÖTTERSBURG

(Zoharum/Bat-Cave Productions/DIY Kolo)

Time: CD (34:16)

Rating : 6.5

Dalla Polonia ecco arrivare gli Schröttersburg, gruppo nato nel 2008 e giunto alla sesta release, dedito ad un post-punk dalle influenze sottilmente industrial ed elettroniche, dove il cantato in polacco contribuisce sicuramente a rendere il tutto più ruvido e alienante. In realtà, diversamente da quello che si potrebbe pensare, i musicisti riprendono sì alcuni stilemi tipici dettati dai generi musicali da cui sopra, ma senza che il tutto si risolva nel solito copia e incolla: i ragazzi, difatti, dimostrano una discreta personalità. Cadenze marziali e arpeggiatori di tastiera dirigono la scena nella rockeggiante "Keter", brano in cui potenza e melodia riescono ad incastrarsi tra loro in maniera semplice ed efficace, grazie anche ad un tappeto ambient e tastieristico messo sempre al posto giusto e al momento giusto, cosa che si ripete in parte anche nella seguente "Bar Do", traccia che si segnala per svariati chiaroscuri ritmici tra il basso e i sintetizzatori e, soprattutto, per una scelta dei suoni azzeccatissima e piacevole. Vibrazioni più rock-oriented e tipicamente dark sembrano invece palesarsi nella tenebrosa "Perly", pezzo dove le strabordanti linee di basso e il cantato volutamente alienato dettano legge per quasi tutta la durata. Le cose più interessanti affiorano però nel cosiddetto "lato B" dell'album (che, oltre alle 300 copie del CD digipack, esce anche in vinile in altrettanti esemplari, nonché in cassetta per la Estaboy Records): la seconda metà dell'opera pare infatti mostrare l'aspetto più muscolare e ricercato della band, sciorinando una serie di brani come "M67" e "W Pokoju Swiatel" in cui si evidenzia una maggiore ricercatezza e spirito autoriale. È proprio l'autorialità l'elemento da cui gli Schröttersburg dovrebbero ripartire, in quanto, nonostante alcune ingenuità ravvisabili specialmente in un'ostinazione eccessiva per alcune armonie chitarristiche e ritmiche, si nota comunque la voglia di distaccarsi da certi preconcetti musicali. Non male.

Denis Di Nicolò

 

https://schrottersburg.bandcamp.com/

http://zoharum.com/