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Reception

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Intervista
07-07-2014 : RAISON D'ÊTRE
È emozionante vedere come un autore osannato e affermato abbia ancora la serenità giusta per aprire le porte del suo regno artistico ai curiosi, spiegando con la meticolosità di un musicista al primo album i dettagli di una carriera vasta, ormai punto fermo per ogni appassionato di musica elettronica. L'entusiasmo dello svedese Peter Andersson è il riflesso della sua ispirazione e di una personalità che lo ha portato in 22 anni di produzioni discografiche a non avere cadute di tono, lavorando costantemente su un'evoluzione senza sosta. La presente intervista serve a fare il punto sul passato ed inaugurare un...
 
Recensione
07-07-2014 : APOPTOSE
Un ritorno meraviglioso quello di Rüdiger, gestore unico di Apoptose, uno degli indiscussi progetti di punta di casa Tesco. Con "Ana Liil", album giunto a quattro anni di distanza dal precedente "Bannwald", si ha un notevole passo in avanti rispetto al passato: vengono lasciate in disparte le derive più strettamente dark-ambientali per spingersi oltre, verso soluzioni nuove che uniscono la grande stagione post-industriale dello scorso decennio a sentori ritmico-elettronici dalle strutture soffici e avvolgenti. Sul piano tematico vengono accantonate questioni ben note al progetto, come le rune e gli aspetti...
 
Recensione
07-07-2014 : MUSHROOM'S PATIENCE
Dopo anni di attività sempre contrassegnata da uno spirito artistico 'borderline', Raffalele Cerroni celebra la sua creatura con un disco corale che si spinge oltre i limiti delle facili classificazioni. Coadiuvato, tra gli altri, da Vinz Aquarian (Ballo Delle Castagne) e Claudedi (ex Ain Soph), l'alchimista romano coinvolge una schiera di autori di primo livello che si alternano nei 13 brani dell'album regalandoci una collezione di audio-oggetti da modernariato sonoro, differenti tra loro ma con in comune la firma di un autore ormai totemico. Tante le sfumature stilistiche: dalle ritmiche trip-hop, che diventano un aggiornamento in...
 
Recensione
07-07-2014 : XENTURION PRIME
Nato dalle ceneri dei disciolti Code 64, il progetto Xenturion Prime si compone di Bjørn Marius Borg (voce) e di Hans-Olof Mattsson (suoni), decisi a continuare l'avventura nel mondo della musica electro dopo i tre album e la manciata di EP realizzati con la precedente incarnazione. Rispetto al future/synthpop dei Code 64 il suono di Xenturion Prime appare nettamente più vario, pur facendo tesoro dell'esperienza maturata negli oltre dieci anni di attività precedenti, peraltro celebrati da più parti, nonostante non fossero in pochi a tacciare di scarsa incisività il progetto originario. Incisività che...
 
Recensione
07-07-2014 : LOREN NERELL / MARK SEELIG
Primo lavoro in coppia per i due musicisti americani, entrambi non nuovi ad esperienze in casa Projekt: Loren nel 2012, con l'album "Slow Dream", e Mark da più tempo, grazie a produzioni in collaborazione con Steve Roach e Byron Metcalf sin dal 2004. Una comunione d'intenti che incarna il lato più orientato verso l'ambient (Nerell) e la new age (Seelig) dell'etichetta americana, e d'altro canto le note interne dell'essenziale digipack non lasciano dubbi riguardo a come le sonorità esplorate rimandino direttamente al Sud-Est asiatico, al Nord e al Sud America, "...con l'influenza spirituale di Bali e...
 
Recensione
07-07-2014 : VV.AA.
L'ambizioso progetto, nato in seno alla tedesca Echozone nel 2004 e concretizzato con cadenza annuale dal 2009, giunge al suo quinto volume, come sempre nel formato DVD video/audio + CD. Le prerogative principali del mastodontico sampler sono quelle di dare spazio non soltanto a quei nomi emergenti in cerca di visibilità (l'intera operazione è infatti finanziata dagli stessi partecipanti, il che esclude una netta 'selezione all'ingresso'), ma anche a quelle realtà più affermate che hanno bisogno di una vetrina per sviluppare il discorso visuale, poiché i canali televisivi musicali europei non sembrano...
 
Recensione
07-07-2014 : INNER VISION LABORATORY vs. NEPENTHE
Attivo dal 2005 a livello di uscite discografiche con ben otto album, diverse release in combutta con altri progetti ed un paio di lavori minori, l'act polacco Inner Vision Laboratory torna per la quinta volta a lavorare con l'ottima Zoharum, per la quale erano stati licenziati anche gli ultimi due full-length "Future Chaos" (2011) e "Perpetua" (2012). L'occasione per Karol Skrzypiec è un'altra collaborazione attiva, stavolta col giovane ma promettente act tedesco Nepenthe (facente capo all'esordiente Daniel Krause), per un'opera limitata a 400 esemplari racchiusi nel bel formato ecopack a sei pannelli. Dopo i...
 
Recensione
07-07-2014 : MESEKTET
Smessa suo malgrado la divisa del coriaceo e acclamato progetto marziale Striider, l'olandese Jornt Elzinga veste i panni oscuri di Mesektet, nome nuovo della scena dark-drone, nato nel 2013 e al debutto assoluto con questo "Towards A Bleak Sun". Sei tracce ispirate dal mistero e dalla monumentalità dell'antico Egitto, di cui vengono ripercorsi gli aspetti più enigmatici. Lo stile rimanda sia alla dark ambient di scuola recente, fatta di basi poderose e baritonali, che alle derive droniche fondate su prolungamenti tonali sconfinati, tesi a far tremare le pareti con la loro potenza sprigionata esclusivamente su...
 
Recensione
07-07-2014 : DARMSTADT 1313
Fucina incontenibile di nuovi progetti d'ambito marziale, la tedesca SkullLine continua a sfornare album di autori oscuri che faranno la felicità degli appassionati del genere. Non fa eccezione Darmstadt 1313, act francese che debutta ufficialmente con questo "Edelweiss" dopo aver realizzato un paio di demo disponibili in formato FLAC e una mini-compilation. Le 10 tracce del disco hanno macrostrutture lineari, prive di variazioni, quasi fossero degli excerpts protratti in maniera circolare. Le architetture propongono la più classica delle ricette, basata su rumori evocativi e lugubri, spesso caratterizzati da sirene...
 
Recensione
07-07-2014 : SCHULTZ
Creato nel 2002 ma concretizzato solo dal 2006, il solo-project francese (che dal vivo si allarga a duo con la performer/pittrice Vdrey) vanta già un discreto numero di uscite dal 2007 ad oggi, anche se approda solo ora alla corte di un'etichetta con maggiori possibilità come la Danse Macabre. Resta tuttavia un mistero il perché la label tedesca abbia scommesso su questo act, la cui mistura rhythmic-industrial col tempo si è sì incattivita, ma al contempo non ha mostrato alcun segnale di crescita a livello di scrittura... La formula di Schultz è tanto elementare e piatta - anche a livello di suoni e...
 
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