Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Reception

Pagina precedente 
<< 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 >>
Recensione
07-10-2022 : MASCHINENZIMMER 412
Dopo aver ristampato e rimasterizzato tutti e cinque gli album dall'abbreviazione del monicker in Mz.412 in poi ed aver pubblicato il nuovo materiale dal rientro in pista, l'inglese Cold Spring va a riproporre anche il primissimo lavoro datato 1988 (rilasciato all'epoca dalla Mechanik Cassettes in soli 50 esemplari) del colosso svedese creatore del black industrial, già edito negli anni in svariate ristampe - sia in CD che in vinile - targate Dark Vinyl Records, ma solo ora rimasterizzato a dovere dai nastri originali. L'etichetta britannica lo ripubblica in un essenziale digipack adornato dalle grafiche della brava Abby Helasdottir...
 
Recensione
07-10-2022 : ALIO DIE / DIRK SERRIES
La scena ambient, nella sua sconfinata ampiezza, ci ha abituati alle collaborazioni ai massimi livelli fra nomi longevi e blasonati, e senza dubbio fra questi rientrano a pieno titolo sia il nostro connazionale Stefano Musso (Alio Die), sia il belga Dirk Serries (ben noto nei panni di Vidna Obmana), musicisti che nell'ottantina d'anni complessiva di attività - costellati da circa 200 uscite - hanno collezionato decine di cooperazioni con artisti fra i più importanti e rispettati del panorama di riferimento (e non solo). Una collaborazione, quella tra Stefano e Dirk, che si ripete a distanza di oltre un ventennio ("Echo...
 
Recensione
07-10-2022 : THEY DIE
Un anno e mezzo dopo il valido album d'esordio "Deviant Love", il trio nato dalle ceneri dei First Black Pope torna con l'atteso follow-up, stavolta sotto l'egida della Swiss Dark Night, che rilascia la nuova fatica nelle 500 copie dell'essenziale digipack (disponibile in due diversi artwork, uno a tema scuro e l'altro a base bianca). Col loro sound a cavallo fra goth, post-punk e batcave, i Nostri incarnano appieno - soprattutto nella vocalità di Simone e nella chitarra di Massimiliano - l'ortodossia di scuola 80s anche in questo secondo capitolo, affermando quindi la chiara volontà di non stravolgere tali stilemi, al...
 
Recensione
07-10-2022 : L'AMARA
Una decina di mesi dopo il bel mini-album "Nostra Signora Delle Galere", per l'Osteria neofolk de L'Amara è già tempo di riaprire i battenti, ma stavolta non in senso figurato: l'occasione per l'uscita di questo breve dischetto a tre brani (pubblicato in un essenziale cardboard in soli 100 esemplari e già esaurito, ma sempre disponibile in download) è stata infatti il concerto-evento "Kali Yuga Festival" dello scorso 23 settembre a Vienna, presso il Viper Room, dove gran parte delle copie sono state vendute. Buon per chi ha potuto assistere alla serata, che ha visto il "supergruppo"...
 
Recensione
07-10-2022 : VV.AA.
A cinque anni esatti dal primo volume, il tandem di etichette formato dalla blasonata Cold Spring e dalla Unexplained Sounds del nostro connazionale Raffaele Pezzella (ben noto nei panni di Sonologyst) concede il bis, andando ad offrire un nuovo spaccato di una scena apparentemente molto distante come quella iraniana, anche stavolta in un essenziale ed elegante doppio digipack che denota continuità nelle scelte grafiche. Oltre che del mastering, Raffaele si occupa anche della selezione dei venti brani equamente ripartiti fra i due dischetti, e fra i molti nomi per lo più ancora ignoti spiccano quegli act che già...
 
Recensione
07-10-2022 : SCHRÖTTERSBURG
A brevissima distanza dal precedente "Dalet" (pubblicato nel 2021), i polacchi Schröttersburg tornano con un disco ad alto tasso sperimentale: nato e concepito durante un periodo di stop concertistico derivato dalla pandemia Covid, "Om Shanti Om" dà effettivamente fin da subito l'idea di un prodotto realizzato e alimentato da una sorta di valvola di sfogo creativa ed emozionale, in cui i singoli musicisti si divertono a suonare più strumenti possibili. Lungo i sei atti (denominati con numeri romani progressivi) che compongono il disco vengono difatti snocciolate molteplici soluzioni strumentali dai...
 
Recensione
07-10-2022 : WINTER
Dopo l'operazione di rispolvero e revisione del vecchio repertorio "Looking Back" di pochi mesi fa, per la creatura di Markus Winter è già tempo di un nuovo album, previsto in uscita per il 14 ottobre nei formati CD standard, CD digipack in edizione limitata, vinile doppio e download. Riunita attorno a sé la band che già aveva dato vita al precedente "Pale Horse", oltre ad alcune voci ospiti, il cantante e polistrumentista tedesco prosegue spedito nel solco di un rock dal retrogusto gotico e dalle evidenti ambizioni commerciali, di facile presa ma sempre pronto a strizzare l'occhio ad una...
 
Recensione
07-10-2022 : EMPTY CHALICE / CACTUS DILDO
La Industrial Ölocaust Recordings unisce i due monicker Empty Chalice (già presente nel ridotto circuito industrial underground con una manciata di release a tiratura ultra-limitata) e il curioso ed esordiente Cactus Dildo, dietro cui si cela anche il nome di Gianluca Martucci (Urna). Lo split album, uscito lo scorso marzo, ha una caratura sonora prettamente industriale che vede i due pezzi a firma Empty Chalice dotati di una poderosa spinta oscura di matrice dark ambientale ("Schisma"), corretta con movimenti silenziosi e vagamente melodici dalla successiva "The Field". Nettamente più dissonanti le...
 
Recensione
07-10-2022 : ONEIRICH
Album uscito ormai nel dicembre scorso e firmato dal monicker belga Oneirich, attivo da quasi dieci anni con molte pubblicazioni in formato download e qualche CDr, "Fall" - prodotto in 100 esemplari - è un tributo al testo "Fall Division", edito nel 2018 e ancora non tradotto in italiano, basato su tematiche filosofico-esistenziali relative anche al mondo moderno. Le nove tracce del disco prendono vita da un industrial tetro e sulfureo, fatto di linee tonali molto cupe, rumori catacombali e voci che rasentano i grugniti di qualche bestia mitologica o i gorgoglii di personaggi atti a condurre rituali inquietanti. Ci...
 
Recensione
07-10-2022 : CANTICLE
Album pubblicato nello scorso novembre, "Seven Steps..." è la prima uscita su supporto fisico del progetto Canticle, già attivo con un mini disponibile in formato download. Il tema dell'opera fa leva sul dualismo eterno tra bene e male, personificato dagli angeli ribelli e dal sangue di Cristo, due vie opposte che l'essere umano può seguire. Il tutto viene sviluppato con un melange di suoni dissonanti che vedono toni cupi alternarsi a rumori frastornanti, rimbombi fuori fase ed elementi non esattamente riconoscibili. A tratti i brani sembrano prendere delle fattezze melodiche, in altri momenti accennano a temi...
 
Pagina precedente 
<< 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 >>