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Recensione
26-01-2021 : KIM LUNNER
KIM LUNNER
Album d'esordio per il 44enne norvegese Kim Lunner, che ha iniziato a dilettarsi con la musica elettronica una dozzina d'anni fa, ma che solo ora, spronato alla pubblicazione dai suoi amici Thomas e Geir (ossia i suoi connazionali Supercraft), è arrivato a concretizzare i propri sforzi, coadiuvato anche da Richard Bjørklund degli Spektralized per indirizzare adeguatamente le vocals. Un lavoro nelle intenzioni molto personale, come il titolo stesso suggerisce, in cui Kim convoglia la propria passione per il synthpop, subito protagonista nella raffinata opener "Human", ma capace di caricarsi di ritmo e groove in chiave....
 
Recensione
26-01-2021 : EMPIRE STATE HUMAN
EMPIRE STATE HUMAN
In attesa di completare un nuovo full-length, l'act dell'irlandese Aidan Casserly ripesca un brano dall'album "Romo" (2017) per farne un breve EP di remix, in una release dedicata ai fans più fedeli di ESH. Il brano originario, non riproposto nel dischetto, è una piacevole traccia synthpop dalle melodie immediate che, nei sei remix qui inclusi, non viene stravolta più di tanto: Cyber Monday la rallenta donandole fascino; Steve Olaf indugia sui ricami melodici; Karrade enfatizza il lato dance; Fragments la rende più minimale giocando coi controtempi; Brand New Lovers calca la mano sulle venature....
 
Recensione
26-01-2021 : TEMNAVODA AND COBRA
TEMNAVODA AND COBRA
Progetto molto probabilmente estemporaneo, T&C ha rilasciato lo scorso giugno questo breve EP a quattro tracce quale dichiarato ed amichevole tributo alle band di San Pietroburgo 0Kontrol e The Quinsy, accomunate dalla leadership di quel Vladimir Tkebuchava che ha composto i brani del dischetto stesso. Per mano di Katya Cobra (voce) ed Alex Martos (musiche) prendono corpo le song di questo breve tributo, che nelle intenzioni dovrebbero spaziare fra elementi trance e darkwave, ma che nei fatti propendono soprattutto per la prima, come "Hologram", la più concitata "Pressure" e la pompata "Home"....
 
Recensione
01-01-2021 : AIDAN CASSERLY
AIDAN CASSERLY
"Ballads Of Sorrow", ultima fatica solista del singer irlandese Aidan Casserly (Empire State Human), usciva lo scorso marzo, e a distanza di un mese la traccia d'apertura "World Will Kill" veniva selezionata quale primo singolo estratto, diventando il fulcro dell'EP in esame. Della title-track, realizzata in collaborazione con la cantante Kriistal Ann (Paradox Obscure, Resistance Of Independent Music), abbiamo già parlato in occasione dell'analisi del suddetto album, e possiamo solo ribadire la bontà di una song riuscitissima che ha lo spessore della hit, mentre i restanti quattro brani vengono ripresi da....
 
Recensione
01-01-2021 : SCENIUS
SCENIUS
Dopo aver iniziato a divulgare singolarmente alcune tracce dalla scorsa primavera, il duo composto dal produttore britannico Steve Withfield e dal cantante francese Fab Nau ha esordito sulla lunga distanza lo scorso 4 dicembre con "Enough Fears", opera prima racchiusa in un essenziale digipack. L'intento dichiarato di Scenius è quello di far suonare i synth vintage ed i macchinari per i ritmi "pieni di sentimento, toccanti ed orecchiabili", recuperando lo spirito di prime movers come Kraftwerk, Depeche Mode ed OMD in una chiave più moderna, e la buona notizia è che il duo riesce bene nell'ambiziosa....
 
Recensione
01-01-2021 : INNER CONFLICT
INNER CONFLICT
Sparito dai riflettori per un decennio dopo un unico album datato 2010 a titolo "It's Just A Game", il duo old school synthpop russo - nato nel 2002 e composto da Artyom Babushkin (synth) e Vitaly Mikheyev (synth e voce) - è riapparso sul finire dello scorso aprile col singolo in esame, contenente tre sole tracce tutte inedite. La placida e melodiosa "Morning" cerca di inseguire quei Depeche Mode in cui troviamo Martin Gore dietro al microfono ("A Question Of Lust", per dirne una), ed anche "My Cat" presenta giri melodici che rimandano ai primordi del colosso di Basildon, fra suoni orientali ed....
 
Intervista
21-12-2020 : DIORAMA
DIORAMA
Fra le poche certezze della vita, c'è il fatto che da un nuovo album dei Diorama sai già di poterti aspettare non soltanto grandi canzoni d'indiscusso spessore artistico ed emotivo, ma anche un tasso di qualità ad ogni livello che rende nettamente ed indiscutibilmente superiore il lavoro della band tedesca. Ciò trasforma ogni uscita firmata da Torben Wendt e compagni in un evento di capitale importanza nella scena musicale a tinte scure, ed il nuovissimo "Tiny Missing Fragments" non fa eccezione in tal senso. Quale migliore occasione, dunque, per andare a sondare i contenuti della nuova fatica firmata....
 
Recensione
21-12-2020 : DIE BRAUT
DIE BRAUT
Dopo la raccolta digitale di inediti dell'ottobre 2016, il duo cileno composto da Katia Figueroa (voce) e Cristian Soto Vanelli (musiche) è approdato alla corte della russa ScentAir, e col quarto album in esame - rilasciato lo scorso marzo - ha compiuto un passo decisivo, mandando in soffitta quell'harsh-EBM che pur aveva fruttato meritati consensi ed una discreta visibilità. A quasi nove anni di distanza dal precedente album "Psychotherapy", l'act sudamericano abbraccia in pieno sonorità future-pop e synthpop, mantenendo inalterata la solidità della produzione e ridefinendo la rotta sotto la guida di....
 
Recensione
21-12-2020 : AIDAN CASSERLY
AIDAN CASSERLY
Accasatosi già da tre anni alla corte della ScentAir coi suoi Empire State Human, il singer irlandese Aidan Casserly approda nel roster dell'etichetta russa anche col suo progetto solista, che lo scorso marzo è giunto con "Ballads Of Sorrow" alla quinta uscita sulla lunga distanza, quattro anni dopo il penultimo "Incubus". Fuori dagli schemi di ESH, l'amore di Aidan per il synthpop trova nuove e più ampie vie per spaziare, lasciando ad una hit assolutamente indovinata come "World Will Kill" (primo singolo estratto) il compito di aprire le danze, con quell'ottima costruzione, quel groove....
 
Recensione
21-12-2020 : ALIEN SKIN
ALIEN SKIN
A poco più di un anno di distanza dal precedente "P.O.P. POP", lo scorso febbraio il veterano George Pappas è tornato col dodicesimo full-length della sua creatura Alien Skin, anche stavolta sotto l'egida della russa ScentAir. Sebbene si tratti a tutti gli effetti di un nuovo album, "New Romance: 1984" è in realtà un tuffo nel passato dell'artista australiano, poiché i brani inclusi sono quelli che il Nostro aveva composto e suonato dal vivo nei club di Melbourne nei primi anni '80 assieme al singer Stephen Beckett sotto il monicker Strange Silence, quando la scena musicale del luogo era....
 
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