21-12-2020
AIDAN CASSERLY
"Ballads Of Sorrow"
(ScentAir Records)
Time: CD (36:21)
Rating : 7.5
Accasatosi già da tre anni alla corte della ScentAir coi suoi Empire State Human, il singer irlandese Aidan Casserly approda nel roster dell'etichetta russa anche col suo progetto solista, che lo scorso marzo è giunto con "Ballads Of Sorrow" alla quinta uscita sulla lunga distanza, quattro anni dopo il penultimo "Incubus". Fuori dagli schemi di ESH, l'amore di Aidan per il synthpop trova nuove e più ampie vie per spaziare, lasciando ad una hit assolutamente indovinata come "World Will Kill" (primo singolo estratto) il compito di aprire le danze, con quell'ottima costruzione, quel groove elegante e quell'intensità molto ben supportati dall'ospite vocale Kriistal Ann (Paradox Obscure, Resistance Of Independent Music), con la quale il Nostro realizzò l'album "Muse" nel 2016. Un synthpop dal groove sempre ben presente e spesso accattivante ("Slip Away", la più plastica e moderata "Ruby", l'ottantiana e scintillante "The Sign Before") che dosa sapientemente l'impiego della chitarra e che sfrutta intelligentemente l'apporto centellinato del sax (la suadente e passionale "Tender Stars" e quella "Steal For Love" di ampio respiro che supera agilmente il pop elettronico), regalando con la notturna "Boy Song" un altro picco di gran classe. Bene anche le cadenze macchinose di "The Dead Bell" e gli umori scuri dell'eclettica "Pins To Close", prima che "Open Velvet Mornings" ci conduca alla conclusione dell'ascolto con le sue strutture para-sinfoniche, in un disco molto ben prodotto (merito anche del mastering firmato dall'italiano Maurizio Pustianaz) ed assemblato la cui vera forza risiede nel suo non essere solamente un mero sfondo sonoro per le indiscusse abilità vocali di Aidan, bensì un lavoro capace di offrire alta qualità ad ogni livello, le cui canzoni stanno benissimo in piedi da sole.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://www.facebook.com/aidancasserly