11-08-2008
REEL FICTION
"...Believe?"
(Autoproduzione)
Time: (25:26)
Rating : 7
Dopo qualche anno trascorso raccogliendo consensi su consensi nella sempre più prolifica scena underground italica, tra tante piccole soddisfazioni (i Nostri vantano date d'apertura per band del calibro di Extrema, Lacuna Coil, Sadist ed Helloween) ed un solo grande rimpianto (la cantante Mariangela Demurtas, fuggita dalla band per accasarsi presso la corte degli Alight e, in seguito, presso quella ancor più prestigiosa dei Tristania, paladini indiscussi del gothic metal scandinavo), i sassaresi Reel Fiction, fondati nella seconda metà degli anni '90 dal tastierista Marcello Schirru (ex-Death SS), tornano sulle scene con il loro quarto EP autoprodotto, enigmaticamente intitolato "...Believe?". Proprio questo dischetto di sette tracce, suonato e prodotto con estrema professionalità, vede per la prima volta in azione la promettente e grintosa Dadda, singer capace d'infondere una sana dose di rabbia ed irriverenza alle linee vocali dei vari brani senza mai dare segni di cedimento o tentare di risultare dolce ed accattivante come buona parte delle proprie colleghe, in modo da fare avvicinare il sound dei Nostri alla proposta di Exilia e Guano Apes, piuttosto che a quella dei soliti Within Temptation, portabandiera del lato più 'etereo' della scena metal al femminile. Il resto del 'lavoro sporco' lo fanno la sezione ritmica, genuina ed 'in your face' come la vecchia tradizione heavy comanda, le chitarre soliste, sapienti dispensatrici di melodia, ed i synth di Marcello, abilissimi nel donare ai momenti più enfatici un velato ma elegante retrogusto elettronico, ma anche nel ricreare atmosfere ed arrangiamenti di sicuro impatto che, con una produzione leggermente più curata ed un'etichetta importante alle spalle, potrebbero tranquillamente dare del filo da torcere ai sempre più incensati Lacuna Coil. L'augurio è, come sempre in questi casi, quello di trovare una label interessata soprattutto a promuovere il talento e le potenzialità artistiche del proprio roster: oggigiorno l'impresa potrebbe rivelarsi alquanto ardua, ma "...Believe?" è senza ombra di dubbio un buonissimo biglietto da visita, con il quale i Reel Fiction continueranno a diffondere il proprio verbo tra gli amanti delle band sopraccitate.
Marco Belafatti