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Room 109

03-12-2007

CHARME DE CAROLINE

"From This World"

Cover CHARME DE CAROLINE

(Autoproduzione)

Time: (38:38)

Rating : 7.5

Talvolta capita che in redazione pervengano anche uscite non propriamente nuove, come nel caso dei cagliaritani Charme De Caroline, i quali gentilmente ci hanno inviato una copia del loro debutto autoprodotto, originariamente uscito sul finire del 2004. Nonostante si tratti di una release che ha già tre anni sulle spalle e ci sia attesa più che altro per un ritorno in grande stile del combo sardo, torniamo con piacere su di un disco che ci ha segnalato il nome Charme De Caroline come uno dei più interessanti del panorama neoclassico nostrano, idealmente accostabile ad una realtà affermata ed apprezzata come i campani Ashram tanto per certe evidenti affinità quanto per l'indiscusso buon gusto melodico. Charme De Caroline somiglia più ad un 'collettivo artistico' che non ad una vera e propria band, tant'è che al quintetto base - guidato dal pianista/cantante e compositore Alessandro Muroni - si somma la presenza di ben due attori, ma l'aspetto teatrale è verosimilmente inscindibile dall'anima artistica stessa del gruppo. Ce lo dimostrano le 10 canzoni contenute in questo debutto, guidate principalmente dal piano di Alessandro ed esaltate nella loro bellezza dal violoncello di Antonella Deliperi, elementi indispensabili per creare l'intreccio melodico ricco di pathos sul quale adagiare le appassionate vocals dello stesso Alessandro. Nascono così episodi prettamente neoclassici come il delicato strumentale d'apertura "Encore", la sofferta "A Hundred Leaves", la soffusa "The Terrace Of Glances", l'appassionata "Notes Of Rain In A Stave" e la pregiata "The Promise", mentre momenti come la title-track, "Hours Glide On", "The Wave Of The Time That Lives" e "The Ride", complice il calzante drumming di Salvatore Delogu (talvolta vagamente jazzato), assumono maggiormente i connotati della forma-canzone, denotando come i Charme De Caroline, lavorandoci sopra (e con arrangiamenti più ricchi), potrebbero arrivare a scrivere degli autentici gioiellini 'neoclassic/pop'. Chiude l'opera "Fascination Of A Long Way", piacevolmente dura ed intensamente teatrale. Tre anni sono ormai passati da questo interessante primo passo per la band sarda, e la speranza, mentre ne riscopriamo le indiscusse capacità, è che questi ragazzi riescano a procacciarsi un adeguato contratto che dia loro la possibilità di registrare l'atteso follow-up, ovviamente con un budget in grado di portare la produzione ad un livello superiore (com'è in effetti necessario). Noi siamo fra quelli che attendono, certi che le nuove canzoni avranno un potenziale ancor maggiore di quelle del debut in esame.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.myspace.com/charmedecaroline