29-03-2020
ANTICO LUNARIO
"Epitaffio"
(autoproduzione)
Time: CD (27:36)
Rating : 6.5
Nato ad inizio del 2017 per mano del cantante/chitarrista Francesco Ronchi e del polistrumentista Iven Cagnolati (entrambi con esperienze pregresse e ad oggi unici due membri stabili della line-up), il progetto Antico Lunario ha esordito lo scorso ottobre con l'EP in esame, realizzato in sole 50 copie numerate a mano in una pregevole confezione artigianale completa di booklet. Una veste grafica decisamente calzante per un act dedito ad un (neo)folk dagli accenti medievali e dagli estrosi spunti progressivi, capace di accendersi nelle porzioni più intense dei vari episodi, come avviene già nel finale dell'appassionata e medievaleggiante opener "We Will Go Home", versione riarrangiata del brano anche noto come "Song Of The Exile" che Caitlin Matthews curò per il film del 2004 "King Arthur". Ancor più accesi sono gli intrecci di "Silvestre Lambire", laddove "Del Tramonto Bramante" ripropone quella passionalità dal respiro medievale che conserva comunque i suoi momenti più impetuosi, questi ultimi ancor più prominenti in quella "Sulla Trepidazione" a tratti sin troppo concitata, ma proprio per questo curiosamente inusuale sotto diversi aspetti. Non mancano passaggi accesi anche nella passionale "Della Risacca Che Culla", mentre la title-track, che chiude l'opera, torna a porre l'accento sul lato medievaleggiante del suono dei Nostri, andando poi ancor più indietro nel tempo per riprendere sul finale, in forma riarrangiata, l'antica composizione greca "Seikilos Epitaph", datata fra il secondo secolo A.C. ed il primo D.C. Tanti validi spunti in questo esordio, da mettere ancora bene a fuoco sia dal punto di vista della resa audio che a livello di singole performance (comunque apprezzabili e soprattutto sincere), oltre che da incanalare a dovere in una scrittura che potrebbe funzionare meglio se snellita dei troppi orpelli e cambi repentini, affinando le arti alla ricerca di una formula più diretta ed efficace e ripartendo da quel genuino piglio sanguigno che anima "Epitaffio", in vista di quel necessario salto di qualità che potrebbe aprire al duo la giusta via verso traguardi più alti.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://anticolunario.bandcamp.com/
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