15-10-2007
SHENIGHT
"Luna Moths"
(Autoproduzione)
Time: (13:06)
Rating : 7
Questo interessante quintetto nostrano si forma nel 2004 e, nonostante la pubblicazione del primo lavoro autoprodotto (qui in esame) sia cosa recente, nel marzo di quest'anno riesce nella mirabile impresa di intraprendere un tour di ben otto date in Russia, peraltro dopo essersi già esibito tanto nel Bel Paese quanto nella vicina Slovenia. Risultati di rilievo per una band ambiziosa, come dimostra la curatissima confezione (una sorta di box con cartoline, libretto fotografico ed altro) di "Luna Moths", primo parto ufficiale firmato Shenight. Il sound del gruppo è riconducibile ad un rock alternativo molto energico, debitore tanto nei confronti di certo metal moderno (nelle chitarre) quanto di certa scuola post-punk (la sezione ritmica), e volendo tracciare un parallelo con le influenze dichiarate dalla band stessa, potremmo dire che nei loro ascolti Smashing Pumpkins e Marilyn Manson hanno senz'altro influito più di Bowie e dei Depeche Mode, sebbene - fortunatamente - l'evidenza dei fatti non denoti banali scopiazzature dei suddetti. Il risultato sono quattro tracce concise, taglienti e dirette come un pugno in faccia: ce lo dimostra da subito "Scarlet Starlet", che sfodera una sezione ritmica davvero poderosa e si rivela molto efficace, mentre "Sick Love" appare affilata come un rasoio e convince in virtù di un refrain piacevolmente vorticoso. Bene anche la serpeggiante e groovy "Death Robots", capace di scariche elettriche molto incisive, mentre "Road To Nowhere" si fa apprezzare per i passaggi più strutturati, nonostante sia nuovamente il groove a rappresentare quel quid in più. Non c'è che dire: i Nostri denotano energia da vendere e sfoggiano un sound che sembra fatto apposta per la dimensione live, carico com'è di potenza, incisività, grinta e groove, e davvero non è poco, anche perché ognuno dei componenti degli Shenight dimostra di saperci fare nel proprio ruolo, a partire dal frontman Mattia Liberali e dalla sua convincente performance vocale. Se all'atto di comporre nuovo materiale gli Shenight sapranno far confluire le proprie evidenti doti nel contesto di un songwriting più ampio e completo, ne vedremo delle belle...
Roberto Alessandro Filippozzi