13-08-2007
DIALIS
"Dialis"
(Autoproduzione)
Time: (23:06)
Rating : 6.5
Dialis è un terzetto tutto italiano formato da Emil Spleen (basso e voce), Julian Fade (chitarra, tastiere, backing vocals) e Gabriel Straw (batteria), ormai al secondo anno di attività. L'opera si apre a varie influenze riconducibili alla new-wave, alla tradizione ethereal-rock, allo shoegaze e ad alcune sonorità acoustic-dark che ci riportano indietro fino alla prima metà degli anni novanta: sensazioni che affiorano ascoltando brani come "Secretly The Abyss", "Close Ocean" o "As Judas Curses", qualcosa a metà strada tra i Cure (con un occhio alla malinconia di "Bloodflowers"), i Cranes, gli Unto Ashes più rilassati e certi In My Rosary, il tutto rielaborato sotto un'ottica ancora più pacata, lineare e notturna. Se da un lato le idee messe sul piatto sono decisamente interessanti, restano assolutamente da migliorare le vocals, ancora troppo acerbe e timide se inserite nel contesto musicale, quasi come se giocassero a nascondersi dietro un'affascinante tappeto di suoni che attendono soltanto una maggiore iniezione di carisma ed energie. Miglior brano del lotto resta comunque "Sweet Compassion", guidata da un magico pianoforte e per certi versi 'maledetta' come certe chicche di scuola Nick Cave, il punto fermo sul quale i Dialis dovrebbero porre le basi per andare avanti. Emozioni che si possono concretizzare, basta poco...
Chemnitz