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Room 109

12-02-2014

JOHNATHAN | CHRISTIAN

"Beautiful Hideous"

Cover JOHNATHAN | CHRISTIAN

(Autoproduzione)

Time: (59:53)

Rating : 8.5

Dietro a questo duale monicker si celano due dei più preparati musicisti indipendenti degli ultimi anni, ossia il losangelino Johnathan Mooney e Christian Granquist, di base a Stoccolma. "Beautiful Hideous" è un fulmine a ciel sereno, all'avanguardia nel dark-rock sinfonico. Il disco segna anche il debutto dei due in coppia, preparati al meglio per l'importante appuntamento. Dieci tracce sotto la superba supervisione della leggenda dell'industrial Martin Bowes (Attrition) e dell'artista newyorkese Bryin Dall (4th Sign Of The Apocalypse, A Murder Of Angels, Dream Into Dust etc...). I due sono musicisti decisamente navigati: Mooney, americano, suonava le tastiere nei The New Creatures, mentre Granquist ha militato in importanti act svedesi come Daybehavior e The Atom. Unendo le forze, ecco questo magnifico connubio tra Sisters Of Mercy, Depeche Mode e The Cure, ma è fuori luogo qualsiasi paragone. "Beautiful Hideous" vive di luce propria, pronto a dire qualcosa di importante per il genere darkwave. Impossibile non innamorarsi di episodi unici come la decadente "Fallen" o l'oscura "I Walk This Earth Alone" (con le vocals aggiuntive di Nyari Wilson). Ben chiari i confini superati dai Nostri. Dark-rock suadente, sinfonico e a brevi tratti elettronico, mai aggressivo, carezzevole. Più disperata "Haunted", mentre è ancora la decadenza a farla da padrona in "My Private Room", dove le chitarre più possenti possono descrivere la disperazione, intrecciate a un pianismo goth. Da segnalare una ben riuscita cover di "The Chauffeur" dei Duran Duran, perfettamente amalgamata nel sound del duo, e due godibili remix dove a mettere le mani sono Bowes e Dall. Favolosa la versione oscura di "Before The Dark", in origine di Mylène Farmer, storica songwriter canadese in lingua francese. Un viaggio nei meandri oscuri della nostra epoca, magistralmente prodotto e confezionato. Di gran lunga, una delle migliori autoproduzioni mai uscite quest'anno. Se ancora non si è convinti dell'acquisto, ascoltate "Downtrodden" e provate a trattenere le lacrime.

Max Firinu

 

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