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Room 109
23-08-2013
STASIA MOMENTO
"Le Boutique Du Tenebres"
(Autoproduzione)
Time: (42:20)
Rating : 5
Incerta prova di debutto per questo trio originario di Vigo, nella Galizia. Nati tre anni addietro per mano del tastierista e principale compositore KK Overlord e del cantante Olbap Dibasson, il gruppo ha poi trovato la sua formula a tre con l'ingresso in formazione della vocalist Karla Lafevbre. La proposta non differisce molto da quello a cui l'electro-goth danzereccio ci ha abituati fino ad ora, vale a dire composizioni un po' elementari, intrecci vocali femminili e ruvidi gorgheggi maschili. Tutto impregnato di estetica darkeggiante e vagamente industriale (almeno nell'artwork del digipak, comunque di gusto discutibile). Il problema di questo combo iberico è la mancata originalità, nonostante una produzione che cerca in tutti i modi di competere col mercato indie. Non resta quasi niente dei nove brani in scaletta, scialbi, orecchiabili ma senz'anima. "First Pope Woman" e "Bela The Immortal" rimarcano tutti i cliché più sfruttati, con introduzione di atmosfere orrorifiche e post-industrial. Le composizioni di Overlord meritano un adeguato lavoro in fase di arrangiamento, e le due voci difettano in carisma. Filtrate e gigionesche quelle di Olbap, piatte quelle di Karla, che si nomina streghetta e ricade nel protagonismo. I tre sono sì affiatati, ma l'ascoltatore di oggigiorno è alla ricerca di soluzioni per lo meno più mature. Gli Stasia Momento devono ancora intraprendere la normale crescita che si richiede a un qualsiasi gruppo emergente non più alle prime armi, visto che questo disco è stato composto in più anni. Non la peggiore delle stroncature, ma si spera di rivederli fare un vero e proprio salto di qualità.
Max Firinu
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