14-12-2009
ACER ODOR CUTIS
"Nostalgia"
(Autoproduzione)
Time: (27:42)
Rating : 6.5
"Take a dream and fly away...". Parafrasando i Virgin Prunes, questo può essere il motto di Sariel (aka AOC) e la sua voglia di esternarsi musicalmente, bramosia cresciuta negli anni fin dai tempi dello studio dell'oboe. Anche per Acer Odor Cutis vale la stessa analisi formulata per Seizon, Elane Vitale (di cui parleremo presto) ed altri: Sariel milita in altri act (Suspirium e Grimwald, entrambi di area black metal), ma questo è un angolo dedicato solo a lui ed al suo sistema solitario di rendere suono le proprie emozioni. "Nostalgia" nasce lontano nel tempo, in epoche in cui la chimica del corpo era attrazione ed istinto, piccole variazioni di corpi che nella pelle, ancor prima che nel cuore, vivevano la passione, di qualunque genere. Interpretazione che in sé contiene tutta la purezza di un mondo perduto in cui istinto e ragione lottavano simbolici nell'esistere quotidiano. Parte di questo concept rivive tra i solchi dell'album: barocco e gentile, cupo e malinconico. Pergolesi richiama dal passato, Sopor Aeternus dal presente: questa è l'immediata percezione del suono creato dall'artista piemontese. In ciò l'oboe aiuta nell'ordire trame eleganti e damaschi geometrici, insieme al computo della strumentazione classica (anche quando digitale) sottilmente romantica e ricca di sapori di antica musica da camera, a tratti gotica come ben conoscono i fans di Anna/Varney. Con i pregi ed i difetti che, pur nel suo geniale comporre, anche Sopor Aeternus totalizza in sé: su tutti, a volte, la ripetitività che nuoce in un album intero. "Nostalgia" ha tutti i requisiti per celebrare con interesse l'inizio del mondo musicale parallelo del Nostro: il background di solide basi anche scolastiche rappresenta fondamenta importanti su cui costruire una carriera. Occorre ora una ramificazione del suono che esplori più lande scure ed emotive: l'esperienza maturata tra suoni 'black' e metal potrà essere fonte da cui attingere in futuro, pur mantenendo le peculiarità della strumentazione qui impiegata. La briosa eleganza di "Like A Leaf On The Sea" o la sognante ovattata leggerezza di "Solitude" sono due ottimi esempi in cui gli equilibri compositivi ed emotivi si bilanciano: punti di partenza importanti per definire in futuro un ramo del gothic-sound anche difficile da concretizzare, ma i sogni di Sariel sono alla portata di un musicista di cui non dimenticheremo il nome.
Nicola Tenani
http://www.myspace.com/acerodorcutis