01-09-2008
PIETRO BONANNO
"Music For Flying Planes"
(Essentia Mundi)
Time: (62:11)
Rating : 7
Pietro Bonanno, musicista palermitano dalla formazione classica, si divide tra lavori basati solamente sul piano e concepimenti di pura musica elettronica. Per ciò che concerne questo secondo settore, il nostro è giunto alla sua terza pubblicazione con "Music For Flying Planes". L'idea alla base del lavoro è incentrata sugli aerei che fendono l'aria, quasi una sorta di contatto tra la fredda meccanica umana (più forte che mai nei suoni dell'album) e la natura, nonché fine metafora dell'uomo, eccezionalmente riassunta nel breve componimento scritto che possiamo leggere legando tra loro i titoli delle cinque tracce (qui in traduzione): "Aerei che volano"/"Dentro e Fuori l'architettura degli Spazi"/"Si finisce Sempre per incontrare se stessi"/"Il giorno dei sogni di diamante"/"Sarà un viaggio Eterno". Principalmente i suoni scaturiscono dalla registrazione di un aereo e dai battiti della dita dell'autore su diverse superfici. Il risultato è un album dallo spiccato sapore metallico e vitreo, in grado di tradurre in suoni il gelo delle lamiere che toccano il cielo, ma anche di generare uno stato di trance emotiva da cui scaturisce un senso di rilassante tristezza. Dai droni dilatati che si evolvono in varie forme nel primo brano "Flying Planes" si passa ad un'intensità sempre più crescente, nonché segnata da una diminuzione della matrice rumorosa: i momenti migliori emergono dallo pseudo-mantra di "The Day Of Diamond Dreams" e dalla conclusiva "This Journey Will Be Eternal". Quest'ultima traccia, vero e proprio apice del CD, è un lunghissimo trionfo di cristalli piangenti che sviluppano, nell'arco di venti minuti, una sorta di colonna sonora della solitudine avvolta da una fredda e ampia costruzione moderna. "Music For Flying Planes" è una di quelle opere eccellenti che faticano a trovare spazio, ne è un chiaro esempio la tiratura a sole 100 copie proposta dalla label Essentia Mundi. Speriamo che qualcuno apra gli occhi su chi è meritevole di attenzione. Per ora il buon Pietro ha i nostri più vivi complimenti per essere riuscito a sviluppare un lavoro originale, partendo da una metodologia esecutiva e da un genere oggigiorno abusati fino alla nausea.
Michele Viali
http://www.myspace.com/akoustikos