Mailing-List:
Room 108
17-05-2022
THE BLACK VEILS
"Carnage"
(Icy Cold Records)
Time: CD (33:44)
Rating : 7
Attivi da ormai otto anni, i bolognesi The Black Veils ritornano con un terzo lavoro sulla lunga distanza, freschi di collaborazione con la francese Icy Cold Records, prolifica label dedita al sound post-punk e new wave più nostalgico. Formati come trio dalle menti del cantante Gregor Samsa, il chitarrista Filippo Scalzo e il bassista Mario D'Anelli, la formazione ha trovato poi la sua completezza con l'ingresso nel 2018 in pianta stabile del batterista Leonardo Cannatella. Considerati i precedenti lavori ("Blossom" del 2015 e "Dealing With Demons" due anni dopo) e tour che hanno toccato i centri nevralgici della scena europea, i Black Veils possono essere considerati degli esperti del genere. Una proposta chiara e solida: nove tracce di post-punk/gothic senza fronzoli e privo di quelle classiche tentazioni alternative-rock contemporanee, che spesso hanno solo confuso l'estetica. Con "Carnage" ci si tuffa nei tempi d'oro della scena new wave europea, e non solo. Dal fascinoso singolo "Hyenas", alla lugubre opener dark "See You At My Funeral", passando per le danzerecce "Panthom Limb Syndrome" e "September Kills", dagli irresistibili riff decadenti, furiosi e ribelli, i Black Veils sono emblematici nel loro stile. Cupezza e decadentismo, rappresentati soprattutto dalla personalità del loro cantante. Inevitabile che di tanto in tanto si respiri un po' una parafrasi dei gruppi storici, ma il quartetto bilancia comunque al meglio personalità, influenze e anche citazioni, se si vuole ("Death By Arrogance" in effetti sembra un tributo europeo ai Christian Death, ma "Cities On Fire" merita l'inchino per potenza e grazia mai sentite prima). Nulla di nuovo sotto il sole, bisogna ammetterlo, però fa piacere riconoscere che il nostro Paese è sempre in prima linea nella riproposta del genere, e questo piccolo disco di musica oscura è l'ennesimo tassello di questa grande difesa per conservare la bellezza storica dell'autentico post-punk.
Max Firinu
https://icycoldrecords.bandcamp.com/