Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 108

21-03-2022

SILICON RELIC

"E.B.A.N.I. Drones"

Cover SILICON RELIC

(GH Records)

Time: CD (46:16)

Rating : 7

Disco di debutto per il duo italiano composto da Moreno Padoan (già in vari progetti, tra cui Otur Boyd, di cui abbiamo parlato su Darkroom) e Cristian Luise, anch'esso già attivo in molte band. Il concept dell'album fa leva sulle manifestazioni ufologiche di "ultima generazione", ovvero quelle apparizioni basate su fonti di energia intangibili, il tutto a contrasto con un'era in cui l'uomo cerca sempre più di legarsi alla materia tecnologica e meccanizzata. Per tradurre in suoni questo tema si parte dalla scena post-industriale, rivista anche alla luce dell'esperienza elettronica degli albori (Tangerine Dream, Kraftwerk), ma con la ferma intenzione di superare schemi e scimmiottamenti facili. Le basi continue danno forma costante a misteri, mentre le pulsazioni tenui e i toni freddi, spesso svuotati e leggermente rimbombanti, trasportano in un'aura interrogativa tagliata da un velo di paura, frutto del contatto con realtà sconosciute. È forte anche il collegamento immaginario con alcune pellicole di genere, tese verso l'inesplicabilità di qualcosa che supera i limiti umani. I Nostri riescono a manipolare un'elettronica che unisce rumori e soundscapes, collocandosi spesso nei paraggi di un'ambient lavorata e cesellata per comunicare sensazioni e immagini ben circoscritte, senza perdersi in un'oscurità di maniera o in una ricerca tonale fine a sé stessa. Chi ha seguito da vicino la scena post-industriale, ricorderà come alcuni progetti si siano in vario modo accostati a questo tema con sviluppi ed esiti diversi: Silicon Relic ha il merito di aver mantenuto - in assoluto - un'originalità sia concettuale che realizzativa, pur rimanendo in un ambito di nicchia e dall'approccio difficile e mai immediato. Oneste e discrete sia le grafiche che il digipak, anche se qualche informazione aggiuntiva avrebbe reso il tutto più completo.

Michele Viali

 

https://www.facebook.com/siliconrelic

https://gh-records.com/