13-03-2022
FRANK FEAR
"Salvation"
(Hellbones Records)
Time: CD (41:13)
Rating : 5.5
Dopo il debut "Satan Domination" del 2018 ed il follow-up della primavera 2020 "Criminal Experiment", il duo savonese torna col terzo album, rilasciato sul finire del 2021 dalla Hellbones. Frank Fear, al secolo Claudio Laratta, nasce come DJ e fa molta pratica in tale veste, accumulando un bagaglio d'esperienza poi confluito in questo suo progetto musicale, che infatti si è sempre mosso nelle aree grigioscure della techno, strizzando l'occhio più ad un'elettronica retrò - figlia dei seminali Kraftwerk come di certa scuola 80s - che non alle tendenze del momento. Di certo lontano dai lidi luminosi della techno ammiccante e commerciale, l'act nostrano - che si completa col chitarrista Thomas Lee - non ha mai spinto fino in fondo verso quelle tentazioni oscure che talvolta paiono voler emergere (l'arcigna "State Of Confusion", l'incalzante e old school "Monster"), limitando stavolta l'apporto vocale per lo più all'impiego di samples famosi, nella fattispecie delle voci di Dave Mustaine dei Megadeth (per l'acida e sin troppo svagata "Mortal Man"), Nina Hagen (la kraftwerkiana "Der Wahnsinn") ed Ozzy Osbourne (la concitata "In To The Void"). C'è poi il remix firmato Damned Brothers per "Brain Wash", song anche apparsa sulla compilation assurdamente censurata "O Sarai Ribelle, O Non Sarai", mentre le versioni CD e download via Bandcamp vantano come traccia bonus un remix posto in essere da FF per la celebre "Daddy Cool" di Boney M., ma il disco, nel suo insieme, risente ancora troppo dell'assenza di una vera e propria identità e di caratterizzazioni forti dei singoli brani, mancando della necessaria compattezza e funzionando più come sottofondo che non come un ascolto dedicato. Non è facile comprendere dove voglia andare a parare il progetto, cui sembra mancare una vera e propria visione d'insieme, in un percorso che francamente non sembra prevedere grossi sbocchi.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://hellbonesrecords.bandcamp.com/