12-09-2021
SORRY, HEELS
"She"
(Wave Records/Shades Of Sound)
Time: CD (38:13)
Rating : 7.5
Ci sono voluti oltre sei anni affinché i Sorry, Heels potessero finalmente tornare col successore del debut album "The Accuracy Of Silence", e nel frattempo il progetto fondato dagli ex Chants Of Maldoror Fabiano Gagliano e Davide M. è passato attraverso un dimezzamento dell'organico, con quest'ultimo rimasto solo al comando assieme alla frontwoman Simona. Forti dell'accordo con la brasiliana Wave Records (che pubblica l'album nelle 200 copie dell'elegante ecopack a sei pannelli), i due hanno operato un chiaro cambio di rotta che li vede "sedare" le vibranti derive post-punk e gothic rock dell'esordio, spostando il tiro verso un suono ancora affezionato a certi stilemi, ma ora più ampio nelle soluzioni grazie al maggior impiego di un'elettronica che apporta il giusto feeling ad atmosfere notturne, fumose e cariche di fascino oscuro di derivazione wave, permettendo così a Simona di trovarsi pienamente a proprio agio e di fornire una prova vocale più completa ed efficace. Esemplificativa in tal senso "Through The End", che apre con leggiadria per poi cedere il passo al pulsante basso di "She Burns", a testimonianza di come certi retaggi post-punk restino importanti per il duo, oggi più abile nel piegare certi dettami alle proprie necessità. Un suono che mostra personalità e spessore sia nei momenti soffusi (il minimale vortice di "Follow Signs") che in quelli più vibranti ("Something Real", "The Spell's Ballad"), abile nel non uscire dal seminato quando si avventura ai confini dell'indie ("My Dolls House") e sicuro nel passo quando il groove si tinge d'elettronica ("Another Lapse", "The Void"), prima che le trame oniriche di "The End Of Desire" pongano fine all'ascolto con stile e carattere. Con "She" l'act nostrano trova il giusto sbocco per il proprio suono, ridefinendone i contorni con raffinatezza e determinazione e gettando le basi per un futuro che potrà vederlo protagonista in un settore che, più di tanti altri, ha bisogno di freschezza.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.waverecordsmusic.com/