21-02-2019
SHE SPREAD SORROW
"Midori"
(Cold Spring)
Time: CD (40:16)
Rating : 7.5
Come promesso in occasione della precedente recensione (la stampa su CD del secondo album "Mine"), recuperiamo con piacere in questa sede il terzo album del progetto di Alice Kundalini, la quale, col supporto di un marchio d'eccellenza come la britannica Cold Spring, sta letteralmente tenendo alto il buon nome dell'Italia nel panorama industrial e dark ambient con la sua creatura She Spread Sorrow. Uscito lo scorso marzo e confezionato in un pregevole digipack a sei pannelli completo dei testi, "Midori" racconta - come specificano le note ufficiali - "una storia di fuga da una dura realtà che diviene una eco di incubi e visioni, una casa che è scenario di paura e angoscia, un'anima che è perduta nel dolore verso un epilogo di morte e purificazione", e per farlo smorza la componente power-electro, spingendo verso un suono death industrial ancor più oscuro, lugubre ed ansiogeno rispetto alle precedenti prove. Se "Escape" apre serpeggiante con fare drone-ambient, "Night One" ci sprofonda in pieno negli incubi death industrial della protagonista, fra vocals algide ed ipnotiche e toni raggelanti, laddove "The House" preferisce esaltare la tensione con trame più minimali e scandite da un implacabile ticchettio. Fra i momenti più alti di un'opera anche stavolta molto variegata e ricca di sfaccettature vi è senza dubbio l'austera "Who Are You, Midori?", i cui inquietanti toni apocalittici si spingono fino a svelare gustosi accenni melodici; più luminosa nelle sue movenze ambientali è invece "To The Light", mentre la chiusura è appannaggio della spettrale "End Of Midori", i cui colpi ritmici ne esaltano i tratti più rituali. Altro lavoro di altissima qualità - anche a livello di produzione e cura dei dettagli - per l'artista nostrana, la cui lucida e coinvolgente visione d'insieme sta fruttando le dovute attenzioni ed il giusto rispetto da parte dell'intera 'grey area'.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://shespreadsorrow.wordpress.com/