06-06-2018
CORAZZATA VALDEMONE
"Canzoniere Strafottente"
(SPQR)
Time: CD (49:46)
Rating : 8
Il nuovo lavoro della Corazzata Valdemone segna forse il punto di massimo splendore del progetto, già sfiorato con il precedente "Stornellando In Grigioverde", dai tempi degli spericolati inizi discografici. Di fatto Fagnani unisce la sua passione per gli stornelli d'epoca, ereditata anche da certa scena post-industriale, con un approccio compositivo secco e asciutto che incrocia marce roboanti, sottofondi para-sinfonici molto essenziali e temi funebri. Il tutto vede un mix di parole che si serve della tradizione, contaminandola con testi attuali ma collocabili in un ben preciso periodo e registro storico. Tutto si sposa alla perfezione, compresi i sentori marziali, mai troppo strettamente derivativi, e i passaggi acustici mediamente elaborati senza scimmiottare i senatori del neofolk (si veda "Bist Du Nun Frei" con Sonnenkind). Ne esce un affresco storico a cui Gabriele ci aveva già abituato, ma costruito ora con maggiore intuito e personalità, senza tralasciare alcuni passaggi ironici e taglienti, di cui la rivisitazione di un classico 'adagio' partigiano in "Bel Laccio" (edita anche in 7") ne è solo l'esempio più lampante. Anche i pezzi originali d'epoca vengono scelti con perizia e si evita la tipica resa lo-fi del settore, in favore di un suono squillante anche laddove si opta per un'archeologia sonora. Forse proprio i natali italiani fanno sì che la Corazzata riesca dove alcuni nomi altisonanti della scena hanno fallito, peccando d'ingenuità nelle loro approssimative rievocazioni belliche. Eccezionale la confezione in digita, formalmente elegante e adornata da tante locandine del tempo che fu. Ottimo anche l'ampio libretto allegato, con tutti i testi e i riferimenti compositivi. Lavoro sottile e pungente, ma sicuramente indigesto per chi soffre di preconcetti.
Michele Viali
https://corazzatavaldemone.bandcamp.com/