06-06-2018
HOUSE OF TARTS
"H.O.T."
(Cabezon Records)
Time: CD (24:35)
Rating : 6.5
Realizzato in un essenziale digipack, "H.O.T." è il primo lavoro ufficiale del duo composto da Laura Martelli (voce e tastiere) e Valentina Salvatori (basso, synth, drum-machine), nonostante gran parte degli otto brani in scaletta fossero già stati presentati meno di un anno prima in una release digitale. Incontratesi in quel di Mestre nel 2015 per motivi di studio dopo essersi fatte le ossa in formazioni indie-rock nelle rispettive zone d'origine, le due musiciste nostrane hanno raggiunto la comunione d'intenti all'interno di un sound che coniuga minimalismi di natura dark/synth-wave ad un notevole eclettismo, ben incanalato dalla teatralità vocale di Laura. È subito la matrice darkwave ad emergere fra le meccaniche dell'iniziale "Bloodriver", per poi proporsi con più groove fra puntate rockeggianti in "The Yellow Line", laddove "Glimmering Beauty" vede la voce imporsi su basi sintetiche sospese. Senza dubbio i momenti che meglio incarnano lo spirito eclettico del duo sono "A Day As Anubi", forte di un piacevole istrionismo d'antan, e "The Haze Man", le cui trame proiettano l'ascoltatore in qualche fumoso jazz club notturno, mentre la noisy "UpJohn50" rappresenta il picco di tensione dell'album. Bene anche le sognanti meccaniche di "My Lullaby", mentre in chiusura i minimalismi darkwave di "Felony" si alternano a frangenti di buona intensità rock dai risvolti drammatici. Nonostante il minutaggio risicato (vero limite del dischetto), le House Of Tarts riescono a mettere in risalto il proprio estro attraverso una buona varietà di soluzioni, da sviluppare ulteriormente nell'immediato futuro per alzare l'asticella ed ambire a più alti traguardi.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://houseoftarts.bandcamp.com/
http://www.cabezonrecords.com/