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Room 108

24-05-2018

SINDROME DI COTARD

"Sindrome Di Cotard"

Cover SINDROME DI COTARD

(Death In Venice Productions)

Time: MC (23:57)

Rating : 7.5

Interessante progetto al debutto assoluto con questo EP di quattro tracce, Sindrome Di Cotard è formato da Vintras (celebre mente di Djinn) e Xenos (già noto nelle vesti di Ge-Stell): due personaggi sinistri che danno forma alla loro creatura partendo dalla lugubre sindrome di Cotard, malattia consistente nel convincersi di essere morti o di mancare di alcune parti fisiche. Il loro è un sound rumoristico molto minimale che parte dagli stridori inquietanti distesi su una voce narrante di "Sei Tu Il Mio Custode", per poi passare a linee torbide e sporche su rintocchi percussivi (Djinn non è poi così lontano) nella seguente "Piccole Ballerine Bianche", sorta di ambient catacombale e lapidaria fatta di placche tonali rozze e rugginose. Puntelli ruvidi e linee ossessive vengono tagliate da abrasioni elettroniche nella disturbante "Il Lento Deteriorarsi Dei Nostri Corpi", sempre percorsa da una voce che sancisce l'incombere della fine; stesso schema nella conclusiva "Sopra Un Ripiano Di Marmo": le linee ipnotiche vengono elettrificate da scosse disturbanti, sottofondo ideale per un narratore che sembra uscire direttamente da una psiche in preda al delirio. SDC è incentrato su strutture semplici e molto incisive in grado di tradurre alla perfezione la follia unilaterale di menti alla deriva, ormai distaccate da ogni contatto con la realtà; il mood nero che pervade i pezzi ha ben pochi eguali, scevro da orrori, malinconie e tristezze, ma soltanto incentrato sulla morte tout-court. I testi agghiaccianti sono la 'lapide sulla tomba' di un lavoro indirizzato a soggetti navigati e assolutamente non suscettibili. Semplicemente fantastica la confezione (limitata a soli 33 esemplari pubblicati su nastro), arricchita di informazioni, testi e foto, col jewel-case racchiuso in un velo di seta serrato da un nastro e da una maschera in plastilina diversa per ogni esemplare pubblicato.

Michele Viali

 

https://www.facebook.com/deathinveniceproductions/