10-05-2018
DEISON, DEVIS
"Bees"
(Luce Sia)
Time: MC (40:00)
Rating : 6.5
Collaborazione a quattro mani tra i due navigati sperimentatori Cristiano Deison e Devis Granziera (quest'ultimo già noto come artefice di progetti quali Lunus e Teatro Satanico). Il loro è un suono che guarda con esperienza al panorama noise-ambient e post-industriale, puntando a strutture meccanizzate in cui sono ben visibili echi cibernetici, field recordings, toni aspri e derive d'atmosfera. Su tutto impera un'aura di tranquillo e indefinito mistero, spesso mescolato a rimandi quotidiani espletati con rumori che creano sfondi umidi e caliginosi. Si passa da situazioni descrittive dotate di una certa circolarità tonale ("Equinox Machine", "Antophila") ad altre che si attestano su territori maggiormente rumoristici ("Bees", "[Reprise]"), ma pur sempre dotati di una certa forza evocativa e sinistra. Non mancano momenti singolari in cui emerge latente la forma canzone ("Blurred Moon"), grazie a basi dense e avvolgenti su cui si stende un proto-canto, o addirittura jingle con rimandi folklorici ("Eusociality"), segno tangibile di quanto i nostri sappiano spaziare senza lasciarsi andare a strutture facili o prevedibili. "Bees" è tematicamente incentrato sullo scorrere della natura e delle cose, fondendo un tema ben circoscritto con l'esperienza tecnico-creativa dei due compositori. Lavoro interessante sebbene di nicchia, perfettamente in linea con la qualità delle discografie dei nomi coinvolti. Edito solo su nastro con ampie informazioni interne, in una tiratura minima di sole 60 unità.
Michele Viali