08-02-2018
GIANLUCA BECUZZI/MASSIMO OLLA
"RedruM"
(Luce Sia/Show Me Your Wounds Production)
Time: CD (43:01)
Rating : 7
Il duo inedito Becuzzi-Olla, l'uno grande interprete della scena wave-EBM italiana degli anni '80 e successivamente fine sperimentatore, l'altro autore recente che ha messo a punto anche una singolare strumentazione di proprio pugno, licenzia un lavoro che unisce esigenze sperimentali e di ricerca con un appeal seducente che non disdegna schemi sonori e compositivi affabili. L'input di partenza è fornito da una serie di 'murder ballads', tema già utilizzato in passato da altri nomi (Nick Cave tra gli altri) atto a ripercorrere alcuni omicidi inquietanti del passato. Alla base di tutto agisce un sound fatto di drones sinuosi e silenziosi, spesso rotti da intromissioni elettrificate e percorso da rumori tenui, nonché da percussioni ricercate frutto - a quanto sembra - del [d]ronin creato da Olla. Becuzzi dà corpo a una voce che rimane a metà strada tra la narrazione e il canto, ricordando sia il proprio passato canoro che alcune performance di Blixa Bargeld. Il silenzio assume un ruolo centrale, utile - a tratti - a fare tabula rasa di ogni sussulto audio e a dare maggiore importanza ai rumori e alle voci che fuoriescono da un nulla misterioso su cui grava sempre un profondo senso di attesa. L'aura oscura e personale sottesa all'opera ben si sposa al tema trattato, cercando di rinverdire la classica narrazione sonora a sfondo macabro con un approccio stilistico nuovo e diverso, tra elettronica e afflati rock. Inaspettatamente seducente al primo ascolto. Confezione povera di informazioni ed estremamente essenziale. Audio superbo e cristallino.
Michele Viali
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