01-09-2017
ZOLOFT EVRA
"Hypoxyphilia"
(Marbre Negre)
Time: MC (16:07)
Rating : 7.5
Gustoso EP per l'act italiano Zoloft Evra, che accorpa un inedito risalente alle sessioni di registrazione del secondo album "Murder Chamber" ai due pezzi apparsi nelle compilation edite per il festival Destination Morgue, edizioni VIII e IX. Le tracce hanno in comune l'approccio death-industriale torbido fortemente legato al connubio sesso-morte, qui nelle forme inquietanti dell' "Hypoxyphilia" del titolo, ovvero asfissia con finalità orgasmiche. Sebbene il tema non sia nuovo è fuor di dubbio che il nostro trittico ne sappia evocare gli aspetti psico-fisici più taglienti, giocando su sensazioni audio in grado di solleticare le visioni più morbose della pratica in oggetto. Se di fondo ogni pezzo prende vita da una stratificazione tonale, l'avvio affidato alla title-track ha un mood maggiormente depressivo creato su sembianze sinfoniche sepolte sotto una fitta coltre di caligine nera, mentre i movimenti lenti e la vena melodica latente emanano sentori di disperazione e piacere. La successiva "Blood Stained Misogyny" aumenta la dose di oscurità massosa sotto cui si stendono i lamenti sonori, creando una lapidaria e psicotica anticipazione della fine. La chiusa di "Black Shining Asphyxiation" riprende gli schemi degli altri brani con un muro sonico lugubre tra le cui fitte maglie si cela una coralità che avanza lenta e dilatata richiamando alla mente sinistre parafilie sessuali. Si sente forte l'eco di Atrax Morgue nei temi trattati e nell'approccio compositivo, sebbene il risultato sia teso ad un'evocazione più sottile e meno cruda, fatto che rende questo EP, nonché più in generale il progetto stesso, animato da coordinate singolari. Edito solo su nastro in un'edizione di sole 100 copie, adornate da un ottimo artwork a tema e da un esauriente apparato informativo.
Michele Viali
https://zoloftevra1.bandcamp.com/