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Room 108
13-02-2016
HEXN
"Al-khimiyya"
(Non Piangere Dischi/Old Bicycle Records/DiNotte Records/La Scatola Nera)
Time: MC (39:18)
Rating : 7
Lavoro d'esordio per l'act italiano Hexn, oscura realtà di cui si conosce ben poco sia per la relativa giovinezza artistica, sia per un voluto alone di mistero che vi aleggia attorno. Il concept del debut, nonché dell'intero progetto, è imperniato sull'alchimia del titolo, ripercorsa attraverso una serie di immagini evocate coi suoni e rivissuta come un arcano ancestrale alla cui base vi è la suprema conoscenza ormai perduta. Le atmosfere di stampo ritual-esoterico non disdegnano uno sguardo verso l'oriente e le sue sfaccettature occulte, rese più efficaci da una registrazione in presa diretta che rende il gusto e la forza di una celebrazione in fieri. Di fatto, a livello stilistico, Hexn mescola un minimo tocco di esotismo che potrebbe richiamare alla mente Muslimgauze ad un imprinting wave e industriale fatto di percussioni ossessive, pulsazioni su frequenze basse, riff chitarristici e, in generale, una profonda insistenza tonale che ne accentua la matrice esoterica. Buona parte del disco è aderente a schemi minimal-industriali costellati da rumori sovrapposti a partiture ritmiche martellanti e voci salmodianti: ne viene fuori a più riprese un ritual-sound moderno, percorso da rotonde note di basso e da un impatto tanto evocativo quanto immediato. Il tutto evolve in soluzioni ancor più affabili con pezzi e partiture in cui le reminiscenze wave diventano maggiormente evidenti, grazie ad una base percussiva netta e riverberi electro che accendono sprazzi di seducente goticità ("Still Praying In The Middle Of A Sun", "A Sacred Ring Around The Earth"). Riprendendo riferimenti concettuali e sonori della vecchia guardia (dall'oscurità dei primi Current 93 al ritualismo dei Virgin Prunes) si ottiene un lavoro sì sperimentale, ma fluido e scevro da troppe difficoltà autoriali. Probabilmente, per come è stato concepito e analogamente ad alcuni grandi lavori della prima stagione industriale, rende il meglio di sé in sede live. Edito esclusivamente su nastro, adornato da un artwork eccellente, con cassetta rosso carminio e una confezione cartonata apribile con info al seguito. 128 le copie disponibili.
Michele Viali
http://www.oldbicyclerecords.blogspot.it/