06-10-2015
LOST FAIRY REALM
"Lost Fairy Realm"
(Psychotic Release)
Time: CDr (66:14)
Rating : 6
Progetto parallelo firmato dal poliedrico Emanuele Lago, Lost Fairy Realm nasce dopo la stesura di alcuni brani che in origine dovevano essere pubblicati a nome Black Mountain Chronicles, act principale di Emanuele, ma la marcata diversità sonora e stilistica ha dato lo spunto per la creazione di un nuovo monicker. Se da un lato Lost Fairy Realm presenta diverse peculiarità in comune con i tanti side-project di Lago, evidenziabili in una mistura di dark ambient post-industriale unita a rumori nudi e crudi con assemblaggio a tratti semi-improvvisato o strutturato col metodo del cut-up, dall'altro denota una maggiore uniformità sonora tesa a descrivere il mondo fantastico delle fate e delle foreste, in una sorta di audio-sogno i cui brani sembrano voler evidenziare coi loro titoli tappe e circostanze oniriche. Permane una cupezza di fondo che non abbonda dei soliti echi gotici, in parte sostituiti da un sostrato fantastico velato di un costante alone di mistero. Ad arricchire il tutto intervengono alcune litanie melodiche anche corali, che trapelano nel buio totale ("Soap-Seller Fairy", "Lullaby In The Rosary") oppure emergono in strutture di marca vagamente space-ambient ("Blissful Sadness"): una variante che dona un tocco soft ad un impianto fatto di droni rudi e rumori strappati spesso alla realtà quotidiana. Come di norma per le realizzazioni della Psychotic si ha una resa audio grezza, con i suoni che vengono lasciati nelle loro frequenze originarie perdendo il classico effetto di 'profondità' nelle tante partiture cupe; d'altro canto, e per il medesimo motivo, i vari rumori disseminati appaiono fin troppo secchi e piatti. Resta, come in molte altre produzioni di Emanuele, un valore artistico dovuto all'originalità compositiva e tematica che non si piega ai soliti canoni vigenti, cercando spunti diversi fino ad elaborare una sorta di narrazione sonora fiabesca che ricorda i connubi dark e naif di Tim Burton. Disponibile sia in formato CDr che in cassetta, entrambe le versioni in tirature estremamente limitate.
Michele Viali