18-07-2015
MACELLERIA MOBILE DI MEZZANOTTE
"Funeral Jazz"
(Subsound Records)
Time: (41:58)
Rating : 7.5
Estrapolare l'oscurità e il male dalle atmosfere del jazz è operazione già messa in atto con risultati formidabili dalla coppia David Lynch-Angelo Badalamenti. Adriano Vincenti e la sua Macelleria Mobile proseguono sulla strada segnata dal compositore italo-americano e, dopo aver sfiorato inizialmente i lidi della power-electro, continuano in un'evoluzione che se dal punto di vista tematico è rimasta fedele a sé stessa (con la mai sopita passione per le tematiche omicide), nei suoni ha saputo passare dallo status di progetto dedito all'elettronica ad una band vera e propria dotata di strumentisti. "Funeral Jazz" rappresenta l'apice della trasformazione iniziata già nel precedente "Black Lake Confidence" grazie a un sound dark-jazz che mira a creare un'ambient oscura partendo da elementi melodico-tonali abitualmente utilizzati per finalità più solari. Con voce da crooner Adriano narra un mondo noir incrociando input letterari di matrice statunitense, leggendari fatti di cronaca, echi di soffice decadenza nichilista velata da un denso fumo di sigarette con rimandi stilistici al "Music, Martinis & Misanthropy" di Boyd Rice e soci. Il sax di Pierluigi Ferro insiste su ogni traccia permeando l'intero disco di una plumbea follia visionaria che trasmuta le immagini descritte in un malinconico trip estetizzante. Come per il precedente lavoro, anche "Funeral Jazz" ha con "Slow" la sua papabile hit-single, sorta di ballata ai confini del mondo divisa tra perdita e sentimento. Sul resto dell'opera insiste un malessere capace di recuperare la negatività dell'amata power-electro per riviverla da una nuova prospettiva sonora, plasmata ad hoc per disegnare un buio in cui l'occhio indiscreto focalizza l'attenzione su immagini delittuose alla ricerca del profilo (narrativo) ottimale. Pubblicato sia in CD che in LP, l'album segna il ritorno al cantato in italiano e conferma l'autorevolezza di un progetto che ha saputo staccarsi dal prevedibile per andare alla ricerca di stimoli nuovi.
Michele Viali
https://macelleriamobiledimezzanotte1.bandcamp.com/
http://www.subsoundrecords.it/