01-07-2015
KURAI KESHIKI
"Mozaiku"
(Psychotic Release)
Time: (55:35)
Rating : 6
Progetto parallelo di Emanuele Lago, già mastermind di nomi noti come Tombstone e Immortal Agony nonché gestore della Psychotic Relase, Kurai Keshiki giunge al suo secondo album mantenendo intatte le peculiarità messe in mostra nel debut "Chimamire No Yukata" del 2013. Le cinque tracce vedono un modus operandi semi-improvvisato che mira ad unire rumori naturali, echi oscuri e rimandi onirici. Procedendo col metodo del cut-up già caro ai maestri Steven Stapleton e Throbbing Gristle, Emanuele imbastisce il suo personale "mosaico" su toni sordi e afoni che ricreano un ambiente concreto dove è possibile riconoscere le movenze della realtà intrecciate con piccole linee droniche che danno luogo ad un'atmosfera irreale, tra incubi, ritagli di ricordi e momenti di vita. Gli spunti nati dall'interesse dell'autore per il mondo giapponese e per i diorami portano a ricreare un angolo remoto, a tratti sin troppo personale e impenetrabile, fatto di tessere che solo in parte mantengono il legame con i temi di partenza. Ciò che non manca è invece la vena gotica e cupa che da sempre contraddistingue le opere di Lago: all'Oriente si sovrappone infatti un velo tetro, fatto di piccoli orrori plumbei e tenebrosi e di presunti rimandi filmico-cimiteriali. La chiusa del disco vede due brevi tracce uniformi di natura più strettamente noise che sigillano le grandi strutture variegate su cui si fondano i primi tre brani, nonché l'essenza dell'opera. Audio volutamente casalingo e controcorrente, concepito con un'uscita quasi soffocata, spesso costretta a rimbalzare sulle pareti di un ambiente vitreo o metallico. Disponibile sia in CDr che in cassetta e contraddistinto dalla peculiare confezione homemade da sempre tipica dei prodotti della Psychotic Release.
Michele Viali