13-04-2015
ORGHANON
"Figures In Slow Motion"
(Eibon Records)
Time: (50:07)
Rating : 7.5
Album di debutto per il nuovo progetto di Sergio Calzoni, già membro dello storico act Colloquio nonché di interessanti band quali Act Noir e Alma Mater. I dieci notturni metropolitani su cui è costruito l'album vanno ad incarnare lo smarrimento contemporaneo, fotografando città deserte immerse in luci artificiali percorse da strade polverose ed insegne al neon. Colonna sonora di una solitudine cercata e voluta, "Figures In Slow Motion" trova la sua spina dorsale in melodie soffici che si stendono su tappeti elettro-orchestrali velati da voci laconiche e sibilline. Ritmiche glitch e bassi plastici (mix esemplare che brilla nell'avvolgente "Far") disegnano le geometrie di un'anima sognante e ripiegata su stessa, sprazzi di maestosità floydiana spalancano le porte di gigantografie visionarie (eccezionale l'esempio di "Infra") in bilico tra ricordi sfocati e panorami onirici. Sergio dosa i mezzi a sua disposizione con formidabile maestria, sovrapponendo temi strumentali (a base di piano o chitarra) ad una sinfonicità sintetica e a pannellate di suadente nero elettrico. L'opera che ne scaturisce riesce a rompere gli argini delle schematizzazioni facili attraversando con stile sia le correnti propriamente ambientali che le affabili strutture trip-hop, sfociando in una vaga malinconia di marca lynchiana. Disco dall'appeal immediato, sebbene figlio di una personalità prorompente che non scomoda i grandi nomi per attirare l'attenzione. La Eibon vince la scommessa di produrre un lavoro originale, in attesa di una risposta positiva che non tarderà ad arrivare anche da parte del pubblico. Confezione in digisleeve e artwork piacevolmente indefinito. Per chi sa guardare oltre.
Michele Viali