02-12-2014
L.C.B.
"Ferox Forcipe (Past Six Years To Say No)"
(Custom Body Records)
Time: tape 1 (60:00); tape 2 (60:00)
Rating : 8
Testamento artistico per un progetto che ha saputo interpretare il noise del passato con personalità e sincera passione. "Ferox Forcipe" racchiude l'essenza di L.C.B. in due nastri: uno comprende dodici brani editi durante il 2013 e l'altro è composto da cinque pezzi inediti. Giò cerca di mantenere un filo conduttore più che evidente sia a livello stilistico che tematico, evitando le affabulazioni di un tempo e concentrandosi su un suono rude che assume le fattezze di un fossile raro e prezioso, in grado di riportarci alla mente un tempo perduto. La crudezza dei synth analogici domina incontrastata ricreando le atmosfere misteriose e tetre della tape-culture industriale degli anni '80. I titoli insistono in modo sarcastico e macabro su questioni di sangue, sesso, anatomia e perversione, ricalcando con prorompente creatività i già fantasiosi titoli degli audio-terroristi più blasonati. Tutto viene giostrato su dissonanze squassanti, riverberi e distorsioni sintetiche che mantengono una forte carica aggressiva nella prima parte dell'opera, lasciandosi poi andare ad un sadico piacere nella seconda cassetta, dove il suono appare dilaniato e ramificato in una contorsione continua di toni pulsanti e monocordi. L'effetto straniante fa il paio con locuzioni geniali debitrici di quell'attitudine autoptica tanto cara a Marco Corbelli, qui rivista con un'ironia sempre in bilico tra il sorriso e il nichilismo, incentrata anche su giochi di parole, accostamenti stridenti, riferimenti assurdi. Fantastica la confezione, che farà la gioia degli appassionati di tape-culture: interamente realizzata a mano, con box rosso per VHS ricoperto da carta riciclata su cui sono incollati titolo e immagine disturbante; all'interno, oltre alle musicassette nei rispettivi case, trovano posto tre inserti e una garza. Un prodotto comprensibilmente indirizzato ad un pubblico di nicchia (soltanto 33 le copie assemblate), testimone ultimo di un progetto dalle idee chiare che ha parlato - cosa rara di questi tempi - fin quando ha avuto qualcosa da dire. Onore al merito.
Michele Viali