26-07-2013
LUNUS
"11 - 23"
(Show Me Your Wounds Prod.)
Time: (72:35)
Rating : 7.5
I numeri definiscono le quantità, lo scorrere del tempo e non solo. In pratica, sono un codice attraverso il quale rappresentare la realtà esterna, compresa la natura e, quindi, l'uomo. La numerologia, nata forse appena dopo l'invenzione stessa dei numeri, è quella pratica che prova a verificare l'esistenza di legami esoterici fra i numeri e la realtà esterna, e da sempre ha affascinato l'uomo. Trattata dalla scienza ufficiale al pari di alchimia e astrologia, la numerologia trova numerosi seguaci anche fra gli artisti di ogni epoca, che hanno spesso realizzato le loro opere utilizzando proporzioni numeriche sulla base delle definizioni esoteriche del numero stesso. Devis Granziera, mastermind del Teatro Satanico, ha deciso di tenere a battesimo il suo nuovo progetto Lunus proprio con un concept numerologico. Le dieci tracce di "11 - 23", tutte rigorosamente senza titolo, sono state infatti registrate nell'arco di dieci mesi, alle 11 del giorno 23 di ogni mese. Al di là delle considerazioni misteriche sull'influenza di tali numeri sulla percezioni degli artisti, e quindi sulla musica prodotta, resta il fatto che Devis, insieme ad altri incursori sonici come Gianluca Favaron, Stefano Sguario e Luigi Russolo, è riuscito a conciliare un concept potenzialmente indigesto con una forma noise accattivante e coinvolgente. Il top del lavoro è forse l'ultima traccia, la decima, un mantra cosmico dai tratti indiani, sintetico e tradizionale al tempo stesso, che fonde la nuova cultura industriale con quella millenaria del continente indiano. Nelle altre tracce sono i synth a farla da padrone, scandendo ritmiche glitch, movimenti di noise destrutturato, frammentato, ma che riesce comunque a ricomporsi come per magia riacquistando forma e colpendo l'ascoltatore nel profondo. La reiterazione insistita di suoni e ritmi crea sovente uno stato di ipnosi da cui è difficile uscire. Le suggestioni esoteriche vengono di continuo rinvigorite attraverso campionamenti misteriosi ed esotici, mentre le strutture sonore diventano ora rigide, ora più aperte, attraverso il sapiente uso della strumentazione elettronica. "11 - 23" è un concept album non inteso alla maniera del prog rock, ma piuttosto come una serie di brani uniti da un'idea di fondo, da un corpus filosofico che attinge alla numerologia come fonte di ispirazione. Una nota di merito va anche al bellissimo artwork, ricco di rimandi simbolici alle pratiche occulte, realizzati da Dast ed Aimaproject.
Ferruccio Filippi