03-06-2012
ALIO DIE
"Deconsacrated And Pure"
(Projekt)
Time: (65:47)
Rating : 8
Difficile rendere a parole la magia che questo autore milanese sa infondere alla musica ormai da tanti anni a questa parte. Stefano Musso, in arte Alio Die, ci regala l'ennesimo album superiore all'interno di una carriera costellata da tante produzioni sempre all'insegna di un gusto raro e singolare, capace di elevarsi al di sopra di generi e classificazioni varie. I cinque brani dell'album sono costruiti attraverso una stratificazione sonora che mescola sonorità elettroniche e classiche, tra cui anche pezzi vocali scritti dall'autore veneziano del XVI secolo Claudio Merulo, ed interpretati per l'occasione da Paolo Tognon e l'Ensemble di dulciane Quoniam. Gli echi trasmessi sono molteplici: dalla space-ambient alla musica rinascimentale, dalla drones-minimal alla new age e alla musica sacra. "Deconsacrated And Pure" imbastisce atmosfere meditative trasportandoci in mondi antichi, ma anche in spazi mentali ignoti; i toni prolungati trasmettono una distensione mentale e un rilassamento cercati da parecchi autori, ma di rado raggiunti con tale intensità. In questo universo mistico, ogni piccolo elemento trova la sua collocazione e nulla è lasciato al caso. I piccoli rintocchi ricavati da oggetti, i campionamenti, le voci, gli strumenti immersi nei tappeti di synth concorrono alla creazione di un mosaico immenso e di un'architettura che sa toccare le corde dell'anima. Il sound rimane in linea anche con le produzioni ambient della stessa Projekt (alla sua seconda collaborazione con Alio Die), ma Stefano si colloca su livelli decisamente più raffinati e personali. Evocativo l'artwork ed elegante la confezione in digipak su sei pannelli. Per chi cerca progetti che sanno distinguersi con qualità.
Michele Viali