27-12-2010
ALISON WAIT
"Dove Esistono Solo I Ricordi"
(Eibon Records/Radiotarab Records)
Time: (40:05)
Rating : 7
Filippo Spadoni e Alessandro Tusino danno vita a questo nuovo interessante progetto, al debutto su CD. Il recupero di immagini e situazioni del passato che assumono una dimensione onirica e misteriosa (chi sono i personaggi che popolano i brani? Quali fatti si nascondono dietro l'album?) viene introdotto da illustrazioni magnetiche e naif che ci portano verso esperienze che forse hanno segnato un'infanzia, ripercorse e recuperate con lo stesso occhio del bambino che le ha vissute e trasfigurate in sogni o incubi. La via d'uscita per esorcizzare il passato sembra a questo punto essere la narrazione sonora, utile per aprire le pieghe più nascoste dell'anima e sfogarsi terapeuticamente. Cercare di 'scavare' nelle tracce e dare forma ai turbamenti altrui è quel che viene spontaneo fare, ma si finisce per cozzare contro un muro di significati talmente personali da sfuggire alla comprensione, forse proprio nel momento in cui si ha l'impressione di aver carpito i segreti più reconditi del disco. Lasciarsi andare alle sensazioni suggerite è alla fine la soluzione migliore per gustare un lavoro altamente comunicativo, ma al tempo stesso criptico. I suoni risentono di echi cantautorali italici, con una menzione particolare per Colloquio, altro act di nicchia prodotto proprio dalla Eibon Records, ma è forte anche l'influenza di soluzioni strumentali post-rock, incrociate con una vena di base vagamente ambient, divisa tra momenti solari e lampi di orrore. Le melodie sono frutto di magoni strozzati che trasmettono gli effetti di situazioni vissute: paure, perdite, raggi di luce, serenità, ombre spaventose. Percezioni possibili di un universo intimista. Eccellente la veste grafica e la confezione in digisleeve quadrato, apribile con copertina interna. Resa audio appropriata ed efficace con mastering messo a punto da Andrea Marutti della Afe Records.
Michele Viali