14-12-2009
HIDDEN PLACE
"Punto Luce"
(Twilight Records)
Time: (43:36)
Rating : 8.5
Gli Hidden Place, giovane realtà italiana con ormai alle spalle una signora gavetta, giungono al loro secondo album, dopo il debutto con "Fantasia Meccanica" avvenuto nel 2007. I riferimenti della band guardano indietro agli anni '80, recuperando in parte sonorità che furono proprie della new wave ma, soprattutto, della grande stagione synthpop e new romantic, con passaggi che possono ricordare Visage, Ultravox o Kraftwerk. Ciò che rende "Punto Luce" un piccolo gioiello è la rielaborazione dei tanti elementi del passato tramite l'occhio della modernità, dando vita così a brani che assorbono in pieno la lezione dei maestri, ma riescono al tempo stesso a creare qualcosa di nuovo, garantito da brani studiati sin nei minimi particolari e melodie originali che veicolano una malinconia gelida pari solo a quella che fu dei primi Frozen Autumn. Ogni singolo brano diventa così il tassello di una grande piramide di nostalgia dove i temi di tastiera si intrecciano ai beat potenti, alle voci cibernetiche di antica memoria e ai toni più morbidi della vocalist SaraLux, per creare in ultimo un'atmosfera densa che imprigiona l'ascoltatore per tutta la durata dell'album. Difficile scegliere i momenti migliori all'interno di un lavoro che non ha mai cadute di tono: svettano le soluzioni retrò di "London To Rome", il papabile singolo "Alexander Strasse" e la title-track, che ha le caratteristiche per essere usata anche nei dancefloor. Il lavoro di mastering ed editing, operato da Diego Banchero (Recondita Stirpe, Egida Aurea), contribuisce ad una resa audio nitida che dà i risultati migliori ad alto volume. Il disco è chiuso da un remix del pezzo "United" ad opera dei Nekrodamus, band electro argentina (così come l'etichetta che stampa l'album in questione) che ricorda i primi VNV Nation e che non aggiunge molto alla qualità dell'opera, se non un sentito tributo agli Hidden Place. Rispetto al comunque eccellente demo del 2005 "Weather Station" i Nostri hanno raggiunto una maturità tecnica e una personalità compositiva che a ragione ha garantito loro l'attenzione di varie importanti label del panorama internazionale: sicuramente una tra le uscite degne di nota e dell'acquisto per questo 2009.
Michele Viali
http://www.myspace.com/hiddenplaceitalia
http://www.twilight-records.com.ar/