Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 108

04-02-2007

ACT NOIR

Oltre, senza limiti...

ACT NOIR

di Roberto Alessandro Filippozzi

In un mercato discografico tanto bizzarro quanto spietato, dove convivono gruppi ignobili che pubblicano materiale a ciclo costante ed autentici artisti impossibilitati a sbarcare il lunario con la sola musica, non è raro imbattersi in progetti dai contenuti artistici indiscutibili il cui cammino è minato dall'assenza di un meritato ed appropriato contratto... In questa spiacevole situazione si sono trovati anche i ferraresi Act Noir, nati nel '98 all'indomani della fine dell'esperienza degli Alma Mater e giunti al sospirato debutto ufficiale solo nel 2006, grazie all'interessamento dell'attenta label nostrana My Kingdom Music. Fautori di un 'electro psychedelic rock' dall'alto potenziale 'psicoattivo', capace di inglobare con sapienza elementi trip-hop, jazz, chillout, etnici e di rifarsi con personalità e stile alle lezioni impartite tanto da mostri sacri quali David Sylvian, Depeche Mode e Pink Floyd quanto da nomi importantissimi come Massive Attack e Porcupine Tree (finendo accidentalmente per denotare similitudini anche con Antimatter ed Anathema), i cinque musicisti sono riusciti nell'impresa di realizzare un debutto che denota non solo grandi capacità pratiche, ma anche una maturità compositiva ed una sensibilità artistica che solo in rarissimi casi abbiamo riscontrato in un debut-album. Con gli Act Noir l'Italia scopre una nuova realtà in grado di mietere consensi non solo in patria, ma anche e soprattutto a livello internazionale, ed in tal senso i riscontri si sono già avuti, anche se la band è assolutamente determinata a non sedersi sugli allori, come ci spiega il loquace e disponibile tastierista e fondatore Sergio Calzoni, ormai tornato in Italia dopo un prolungato ed istruttivo soggiorno in Danimarca...

ACT NOIR

"David Sylvian ed i Japan sono stati la sublimazione del mio modo d'intendere la musica non come semplice intrattenimento ma come forma d'arte, il cui scopo è quello di 'cibare' e rinvigorire l'animo umano."

 

ACT NOIR

"In maniera estremamente libera tutto ciò che ci passava per la testa veniva suonato, registrato e collegato alle altre parti: non ci siamo posti nessun limite creativo, tutto il disco è stato composto e registrato in un regime di completa autarchia e noncuranza delle leggi di mercato."

 

 

http://www.actnoir.com/

http://www.mykingdommusic.net/