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Room 108

16-02-2009

WERTHAM

Uno sguardo sul mondo

WERTHAM

di Michele Viali (foto di The MIdnight Nambler, xxvaleriavictrix)

Marco Deplano, alias Wertham, è ad oggi una delle personalità di spicco del settore industrial italico, ciò grazie a produzioni, varie partecipazioni ai lavori di altri autori e contributi notevoli nell'ambito dell'informazione (a tal proposito non va dimenticata l'esauriente intervista a Michael Moynihan dei Blood Axis, apparsa nel recente volume "Day Of Blood" di Max Ribaric). Mancava solo un album di lunga durata, e così, dopo il debutto su CD, nel 2003, della super-band Foresta Di Ferro, dove Marco è affiancato da John Murphy e Richard Leviathan, ecco arrivare "Memories From The Pigsty", lavoro che esprime a 360 gradi 20 anni di militanza 'industriale': la ciliegina sulla torta di un lunghissimo percorso formativo che tocca vette forse inaspettate. L'intervista era dunque d'obbligo, e il buon Marco ci concede una panoramica che si allarga dalla musica fino alle esperienze personali, senza tralasciare opinioni e aneddoti tra il curioso e lo sconcertante. Le sue risposte, al pari della sua musica, descrivono il profilo di un personaggio eccezionale, in grado di dare scosse emotive tanto con i brani, quanto con le parole. A voi lo sguardo indiscreto di Wertham...

WERTHAM

"Il Regno Unito è uno di quei posti dove tutto può accadere, non sempre piacevolmente, ma dove si potrebbe scrivere un trattato di biologia sociale ogni qualvolta si scende per strada. Ho tentato di trasporre in suoni e testi la parte negativa di quegli anni difficili senza necessariamente esprimere giudizi o dare un messaggio. Diciamo che sono circa quaranta minuti di risentimento e non-nostalgia."
(Marco Deplano)

 

WERTHAM

"Naturalmente mi ci son trovato in mezzo anche io, tra concerti annullati, minacce di bombe, ecc, ecc, quello che mi chiedo è quanti di questi signori abbiano letto seriamente i testi di un mio disco dall'inizio alla fine. Superficialità e ignoranza sono brutte bestie, qualunque tessera abbiano."
(Marco Deplano)

 

WERTHAM

"La società mi sforzo di non giudicarla, ma di viverla al peggio. Adoro i suoi aspetti che creano insicurezza nel piccolo borghese che si nasconde dentro di me e gli fa sentire ansia. L'insicurezza porta sempre creatività, anche se dipinta di tinte scure. La strada e le esperienze di persone ai margini mi hanno dato molto di più che tante pagine scritte."
(Marco Deplano)

 

 

http://www.myspace.com/xwerthamx

http://www.tesco-germany.com/