19-11-2008
LANGUISH
"Untitled"
(Prime Unit)
Time: (49:28)
Rating : 5
Il progetto statunitense Languish è avvolto da un'oscurità densa quanto la sua musica: la label cilena Prime Unit ne stampa ora, in formato digitale, il demo senza titolo, forse punto d'inizio della carriera di questo act americano. La copertina non fornisce informazioni di sorta, solo immagini astratte in qualità di unico viatico ai suoni. Ciò che salta subito all'attenzione è la volontà di costruire atmosfere fredde che mirano a descrivere il nulla interiore, cariche di una negatività mortale: tali sensazioni prendono forma attraverso l'uso di marchingegni elettronici che producono suoni distesi, piatti e uniformi nella prima traccia, ricca di malinconia e disperazione. Il secondo movimento è giocato tutto su di un rumore che sfrutta frequenze alte e disturbanti, scalfito e sostituito alla fine da suoni cupi e, ancora una volta, distesi. L'immensa chiusa finale si svolge nell'arco di oltre trenta minuti, si dipana tramite lenti movimenti siderali e cacofonie insistite, fino al termine muto, in cui sembrano morire tutti i propositi di reattività propri di una forma vivente. Gli obiettivi di Languish sono chiari e il suo sound di stampo ambient riesce a volte (soprattutto nel primo brano) a trasmettere quei brividi di negatività tanto cercati. In altri passaggi vince la prolissità o il puro fastidio acustico. L'intero progetto è ricollegabile ad act europei come Raison D'Être, ma il risultato è altalenante e ancora distante dalle fonti d'ispirazione. Rimane qualche spunto affascinante che potrà attrarre i fanatici delle atmosfere oscure.
Michele Viali