03-11-2008
ARDITI
"Omne Ensis Impera"
(Equilibrium/Audioglobe)
Time: (44:09)
Rating : 7.5
Torna uno dei progetti più discussi del settore marziale, e lo fa con un album fedele alla propria linea sonora e iconografica, annunciato e pubblicato con tutti i crismi celebrativi del caso: a tal proposito sbizzarritevi a scegliere tra la versione CD, quella LP, quella in vinile colorato o il mastodontico (ma costoso e un po' inutile) box in legno. Il duo svedese, nato da una costola dei Puissance, costruisce nove pezzi altamente cinematografici, capaci di trasportarci tra anonime truppe d'assalto in azione in mezzo a rovine e cadaveri, ciò grazie a motivi tanto cupi e oscuri quanto bellici. Rispetto alle precedenti produzioni è ora in aumento la componente percussiva, fatto che rende l'album più aggressivo e compatto, evitando quei lunghi momenti di passaggio, riflessivi e noiosi, tipici dei lavori d'esordio. È notevole anche una certa cura nelle rifiniture dei singoli pezzi, spesso segnati da più toni maestosi intrecciati tra loro con grande attenzione, e non mancano, come da copione, alcuni campionamenti gestiti e usati in modo ottimale. La ricetta è sempre quella del Der Blutharsch ambientale, ma qui i suoni sono più rotondi, pieni e assolutamente non low-fi, le ambientazioni rimandano maggiormente ai campi di battaglia dell'impero romano, in barba al nome preso a prestito dai nostri Arditi, mentre i titoli inneggiano sempre alla guerra e allo scontro realizzando, in fusione con la musica, un trionfo della vittoria, una sorta di celebrazione di ciò che rimane in piedi tra le macerie. Masterizzato da Henrik Nordvargr (già noto nell'ambiente coi progetti Toroidh e Folkstorm), operativo anche in un paio di brani, "Omne Ensis Impera" è un lavoro decisamente quadrato e senza alcuna sbavatura, controllato in ogni minimo particolare: forse il momento più compiuto e studiato della breve carriera degli Arditi, i quali mostrano di saper affinare le armi all'interno di un settore da sempre troppo criticato. Sconsigliato agli animi pacifici!
Michele Viali
http://www.equilibriummusic.com/