18-08-2008
ABBILDUNG
"Two-Sphere Geometry"
(Essentia Mundi)
Time: CD (59:21) DVD (04:49)
Rating : 6
Abbildung è un progetto di provenienza rumena che giunge, in quattro anni di attività, alla sua quarta produzione. Chi segue la scena ambient conoscerà ormai abbastanza bene questo nome, il quale si assesta lungo le coordinate che furono dei Tangerine Dream, attuando però uno svecchiamento delle sonorità proprie del kraut-sound anni '70. "Two-Sphere Geometry" è un album che si presenta esteriormente in maniera curata, contenuto in un box in plastica di formato A5 e accompagnato da un DVD di breve durata. Le otto tracce sono strutturate su droni siderali e ondulazioni oscure (ma non manca un irriconoscibile suono di chitarra), sebbene il progetto si mantenga sempre alquanto distante dalla classica dark ambient nord europea. In alcuni casi vengono inserite delle percussioni elettroniche a supporto delle tastiere, e sono proprio questi i momenti di maggior interesse: "Outside The Sphere" ha una ritmica cadenzata su cui si proiettano vocalizzi sintetici, mentre "Decreasing Entropy Attractor" presenta percussioni lente e non invadenti che accompagnano tutto il brano lungo suoni analogici misti a toni moderni. In alcuni momenti, come ad esempio nella interminabile "Call Of The Hypersphere", si rischia di affondare nella noia e nella ripetitività. Altri passaggi sono prevedibili, sebbene non disprezzabili, come la soffice nenia galattica di "I Am (Orbiting)" o il tappeto ipnotico e vagamente rumoroso che segna tutta "Drone Of The Sphere". La breve traccia multimediale "Two-Sphere World", contenuta nel DVD allegato, è una sorta di 'making of' dell'album, sunto ideale e immaginifico di tutto il CD: senza dubbio il presupposto di partenza del lavoro visivo è buono, ma il risultato finale rischia a tratti di scemare nell'approssimativo. L'album è indicato a chi ama l'ambient spaziale in stile anni '70 che, sebbene ripercorsa con mezzi moderni, porta ad esiti inferiori alla fonte d'ispirazione, fatto che accomuna Abbildung a tanti altri progetti coevi.
Michele Viali