20-05-2008
KORINTH
"Sign Of Eternal Return"
(Construct.Destroy.Collective)
Time: (40:03)
Rating : 7.5
Ristampa in un lussuoso digipack per questo enigmatico progetto dark ambient slovacco, che grazie alla connazionale Construct.Destroy.Collective (gestita da Matej del ben noto ed ottimo act Phragments) pubblicò inizialmente l'opera nel 2006 in un'edizione limitata e numerata a mano di sole 111 copie, e che attraverso lo stesso marchio riporta sotto i riflettori questo suo interessante debutto in una veste grafica totalmente rinnovata e di gran pregio. Un'unica traccia che sfora appena i 40 minuti, all'interno della quale le eloquenti, raffinate e nere trame dark ambient si mescolano sapientemente ai samples corali e sinfonici, per un lavoro mirabilmente assemblato, capace di congiungere in un definitivo abbraccio l'oscurità più impenetrabile ed un approccio orchestrale dai magniloquenti toni plumbei. Le sontuose aperture sinfoniche emergono dal buio sporadicamente ma con grande tempismo, come nell'infinito attimo che prelude all'Armageddon, un solo istante prima che il furore bellico divenga puro caos... "Sign Of Eternal Return" si ispira al concetto nietzscheiano dell'eterno ritorno, interrogandosi su di un pressante quesito esistenziale: cosa risponderemmo se qualcuno ci chiedesse se volessimo ripetere per intero la nostra vita ancora una volta, con tutte le cose buone e quelle negative incontrate in essa? Korinth sembra avere già una sua risposta, e gli scenari apocalittici generati dalla sua Arte ne danno una chiara interpretazione sonora, pregiata e curatissima in ogni fase della sua creazione e prodotta con estremo gusto. Questa nuova edizione, limitata a sole 500 copie, non può mancare alla collezione dei seguaci delle sonorità ambientali più nere e sinfoniche, né a coloro i quali saranno desiderosi di scoprire un superbo progetto di assoluto livello (per il quale auspichiamo presto una seconda release).
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.constructdestroy.com/