06-04-2024
TALST
"Celestial Displacement"
(Winter-Light)
Time: CD (58:24)
Rating : 7.5
Il radar della Winter-Light è sempre ben funzionante e puntato, e la nuova scoperta dell'etichetta olandese si chiama Talst, solo-project creato da Rob Meldrum, scultore sonoro attualmente residente a Chicago. Questo suo esordio assoluto, racchiuso nelle 300 copie del bel digifile a sei pannelli (adornato dal prezioso lavoro grafico della sempre più brava Abby Helasdottir), soddisfa pienamente quei requisiti di qualità che sono la prerogativa di casa Winter-Light, sia in termini di capacità realizzative che di eccellente resa audio. Nella sua ora scarsa di durata, "Celestial Displacement" ci guida, attraverso le sue dieci tracce, in un viaggio sonorizzato mediante ampie dosi di filmica dark ambient, fra riverberi dronici e ruvide sfumature noise che denotano grande sicurezza nella conduzione, frutto di un'ottima padronanza tanto della materia quanto dei mezzi impiegati per plasmarla. Meldrum lavora bene con pennellate arcigne, abrasioni industriali, folate oscure e finanche suoni di natura orrorifica ("Inertia"), rifinendo abilmente quella tensione dai contorni cosmici ("Intersect") e misterici che permea ampie porzioni di un lavoro ben giostrato sull'intensità dei passaggi più ruvidi, in alternanza ad una riflessività ambientale dal piglio cinematico. Qua e là trapelano suggestivi cenni melodici ("Stasis"), quasi in contrapposizione ai frangenti più tetri ("Triangulate"), in un'opera dall'ampio ventaglio di soluzioni che si mostra pienamente efficace nella sua interezza, e che trova il suo picco qualitativo in "Entropy", traccia ad alta tensione filmico/drammatica che sa elevarsi verso il celestiale come inabissarsi nelle profondità più oscure. Un esordio positivo e riuscito sotto ogni punto di vista, decisamente consigliato a quegli appassionati di dark/drone ambient che ricercano il giusto mix tra efficacia didascalica ed alta qualità audio.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://winter-light.bandcamp.com/