06-04-2024
UHUSHUHU
"Zvirat"
(Zoharum)
Time: CD (60:56)
Rating : 6.5
Seconda uscita patrocinata dalla polacca Zoharum - ed all'incirca ventesima complessiva in un decennio di attività - per Uhushuhu, progetto drone ambient fondato nel 2013 da Pavel Dombrovsky in quel di San Pietroburgo, Russia, ma attualmente con base operativa in Armenia. Solo al timone dal 2018, Pavel ha poi trovato l'anno seguente la giusta compagna d'avventure in Liliia Akivenson, assieme alla quale tesse le sue trame sfruttando non soltanto synth e macchine, ma anche la chitarra e l'immancabile corredo di field recordings. Con questa nuova uscita, racchiusa nei 300 esemplari del digipack a sei pannelli, il duo mette almeno momentaneamente da parte quell'alone di misticismo che permeava lavori recenti quali "Pazhiti", "Ugomon" e "Bones & Drones", calcando molto meno la mano anche sul fronte di quelle field recordings dal sapore naturalistico ampiamente sfruttate in precedenza. Viceversa, la matrice dronico/ambientale diviene l'assoluta protagonista nelle cinque lunghe tracce del dischetto, dipanandosi leggera senza mai anelare alla vera oscurità, sulla scia di tenui linee melodiche dai tratti eterei. Al netto di un suono molto ben rifinito, il quadro complessivo vede poche reali varianti in brani dall'indole meditativa, dilatati ad arte fra sfumature timidamente cangianti, non prive comunque di dettagli suggestivi (l'oscillante "Uroboros"). Non il lavoro più avvincente o ambizioso del progetto, ma comunque un rigoroso e certosino esercizio di stile in ambito drone ambient che può dire la sua fra i cultori del genere.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://uhushuhu.bandcamp.com/