09-09-2023
INFELIX
"Abyssal Despondency"
(Inner Demons Records)
Time: CDr (53:35)
Rating : 7
Benché il progetto Infelix abbia esordito sul mercato solo nel 2020, J.M. Stevens, suo artefice, non è certo uomo di poca esperienza, come testimonia la sua precedente incarnazione artistica Lapsed, avviata nel lontano 1998. Messe da parte le sperimentazioni electro di Lapsed, il musicista di Salt Lake City ha abbracciato ben altre sonorità con Infelix, spostando il tiro verso la dark ambient più oscura, il death industrial e la power-electro, soprattutto col secondo album "Dread Of Being", con quei suoni più neri, malvagi e minacciosi che rappresentano a tutt'oggi la prova migliore dell'act dello Utah per efficacia ed ispirazione. "Abyssal Despondency", seconda uscita di Infelix per il marchio statunitense Inner Demons (e quinta complessiva), sfodera abilmente il proprio corredo di loop ansiogeni, vortici minacciosi, samples e voci iperdistorte, bordate industrial, sferzate rumorose, iniezioni power-electro mai strabordanti e pattern ritmici ben studiati, evidenziando la grande padronanza delle modalità analogiche da parte di Stevens nella gestione delle macchine. Otto brani dove non filtra luce e dove, fortunatamente, non mancano tante apprezzabili varianti ben poste in essere, con la porzione centrale, rappresentata dalle dure ed opprimenti "Ecstasy Ov Null" e "Stench Ov Death" (con la prima particolarmente tetra e ferale), a configurare il picco dell'opera, assieme a quella serpeggiante "Burdened By Ash" ben costruita su un pattern rhythmic-industrial lento e penetrante. Le misteriche e lugubri atmosfere di "Endless Rotting Sky" pongono fine ad un viaggio fra le pieghe più cupe e malsane dell'industrial, dal quale il suo traghettatore esce a testa alta, forte di una prova convincente ed efficace nel suo impeto sempre saggiamente controllato, ma assolutamente mortifero ed intrigante nelle sue molteplici e differenti sfaccettature. Un progetto che merita attenzione.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://innerdemonsrecords.bandcamp.com/