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Room 104

18-06-2023

ELECTRONICDEATHBLACKDOGS

"Hinterland"

Cover ELECTRONICDEATHBLACKDOGS

(Winter-Light)

Time: CD (51:05)

Rating : 6.5

Una certa iperattività tipica di molti nomi della scena dark ambient accompagna anche il progetto dello scozzese Roddy Graham, con una nutrita serie di pubblicazioni digitali dalla primavera 2019 ai giorni nostri, cui si uniscono i lavori in formato fisico, fra cui i due su etichetta Noctivagant da noi recensiti. Avevamo lasciato un act ancora acerbo sotto più aspetti, produzione in primis, ma il passaggio ad una label dagli alti standard qualitativi come l'olandese Winter-Light ci aveva fatto presagire come qualcosa fosse cambiato, e difatti ritroviamo EDBD con una resa audio finalmente degna di tal nome, anche grazie al mastering di Robin Storey (Rapoon). Racchiuso in confezione digifile e prodotto in 200 esemplari, "Hinterland" viene perfettamente inquadrato nell'immaginario che intende evocare dalle note ufficiali, che lo descrivono come "...un soundscape aerografato che descrive un paesaggio desolato e scosceso, scarsamente abitato, spazzato dal vento e disseminato di massi; antiche dita di granito razzolano fuori dalle viscere della Terra, puntando con aria accusatoria verso i cieli anneriti sopra di loro...". Un tema, quello dell'esplorazione di lande desolate sferzate in forme estreme dagli elementi, che Graham sonorizza bene sfruttando gli stilemi ampiamente codificati della dark ambient più ortodossa, sviluppando stavolta in maniera più incisiva quei cenni para-melodici già uditi in precedenza, all'interno di brani (sei, collegati come un'unica grande traccia) condotti decisamente meglio. Sufficientemente scorrevole ed efficace nel corroborare con un buon incastro di samples lo scenario ricercato, l'album trova il proprio apice nella title-track, attraversata da una melodia più compiuta fra suoni arcigni ed atmosfere spettrali, ed anche le incursioni rituali di "Windswept Ruins" si fanno apprezzare, dimostrando come quegli elementi meno prevedibili meritino più spazio in un sound da ampliare nel ventaglio delle soluzioni. Pur senza aggiungere alcunché all'ortodossia dark ambient conosciuta, "Hinterland" fa registrare un notevole cambio di passo per EDBD, in vista di un futuro che potrebbe aprire per il progetto scenari interessanti. Nel frattempo, i puristi della materia apprezzeranno di certo.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://electronicdeathblackdogs.bandcamp.com/

https://www.winter-light.nl/