02-04-2023
R. IWANSKI
"Transformations I"
(Gusstaff Records)
Time: CD (63:54)
Rating : 8.5
Meglio conosciuto sotto il monicker del suo vero progetto madre X-Navi:Et, ma attivo anche in altri ensamble (Voices Of The Cosmos, HATI) e protagonista di svariate collaborazioni e live performance dall'Europa agli Stati Uniti, il musicista polacco Rafal Iwanski si richiama alla prova, coadiuvato dalla collaborazione con l'altrettanto autoctona Gusstaff Records, nel suo primo lavoro implicitamente solista, dove le promesse di sperimentazioni inedite e nuovi ricorsi estetici saranno le vere linee guide. Sebbene la Gusstaff Records possa sembrare modesta, la label è in verità un vero punto di riferimento per l'electro nell'Europa dell'ex-cortina di ferro, molto impegnata anche nelle ristampe di gruppi seminali internazionali, oltre che nel riunire a sé gli artisti più promettenti del paese, e non solo. "Transformations I" è effettivamente un punto di divergenza nella carriera del compositore polacco. L'affascinato approccio sintetico con cui Iwanski ha abituato i suoi estimatori, tra percussioni e strumenti elettro-acustici, qui esplode in territori lontani solo nel tempo e nello spazio, ma nelle note del disco escono amalgamate in una nuova, splendida identità musicale. Strumentazioni, scale compositive e produzione (il musicista si occupa anche di quella e del mixaggio) si posson dire provenire proprio da un altro mondo, come del resto appare l'Africa agli occhi di noi occidentali. Iwanski crea suite ipnotiche, introducendo strumentazioni dai nomi ignoti e suoni indefinibili, per poi stoccare il tutto grazie alle più moderne tecnologie, di cui Rafal è già riconosciuto maestro. Il risultato è stupefacente. Un lavoro molto impegnato, dove è proprio quel connubio tra suoni, tradizioni etniche e tecnologia digitale ad aver spinto Iwanski in questo nuovo viaggio industrial/world/ambient. Una testimonianza confezionata inoltre in un magnifico digipack a sei pannelli.
Max Firinu
https://gusstaffrecords.bandcamp.com/