02-04-2023
BRANDKOMMANDO
"1989"
(Zoharum)
Time: CD (33:26)
Rating : 7
Con alle spalle una quarantina di uscite dal 2005 ai giorni nostri, finalmente il solo-project del polacco Karol Wachowski incrocia la propria strada con quella della connazionale Zoharum, dopo tante release per una pletora di etichette medio-piccole, in particolare per Mask Of The Slave e Beast Of Prey. "1989" esce sia nelle 250 copie del CD in bella confezione ecopack a sei pannelli, sia nelle 30 su cassetta, ed il tema trattato stavolta è la caduta del regime comunista di Ceausescu in Romania, avvenuta appunto nel 1989, di cui la foto di copertina, col simbolo del partito comunista ritagliato via dalla bandiera rumena, è simbolo. Nell'affrontare il tema, Karol tiene fede ad uno stile che spazia tra harsh noise ed industrial, evocando coi suoni già dall'iniziale title-track quella cappa grigia ed opprimente tipica dei regimi comunisti dell'Europa dell'Est, onnipresente nella vita come nell'estetica di quei luoghi, amplificata nella sua freddezza quando trasmessa a mezzo visivo, così diametralmente opposta al furore sanguigno di altre etnie anche nel momento della lotta e della morte. Tra samples di discorsi, spoken words e vocals crude, distorte e furibonde, "Soarele Carpatilor" scorre rugginosa, laddove "Teroare" sprigiona una tensione più tipicamente industriale, prima del gran finale con "Securitate": nei suoi quindici minuti, la lunga traccia descrive molto bene il clima di terrore instaurato dal tristemente noto servizio segreto della Romania dell'epoca, coi suoi toni cupi, minacciosi e particolarmente opprimenti, oltre che con le sue voci laceranti e distorte. Uno scenario - quello della Romania in preda ad uno spietato tiranno, con la rivolta che infine divampa - che Brandkommando descrive efficacemente attraverso uno stile consolidato, confermandosi fra quei nomi navigati in grado di garantire affidabilità negli ambiti più rumorosi del suono.
Roberto Alessandro Filippozzi
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