12-09-2021
VLADIMÍR HIRSCH
"Katagenesis"
(Zoharum/Old Captain)
Time: CD (78:23)
Rating : 8
Con una carriera prossima al traguardo dei 35 anni, svariati progetti alle spalle (Aghiatrias, Skrol, Tiria, Luminar Ax...) ed oltre 40 pubblicazioni firmate col proprio nome, il longevo compositore ceco Vladimír Hirsch continua a tenere altissima la qualità della propria produzione, il cui ultimo tassello è questo "Katagenesis", realizzato nelle 300 copie dell'essenziale ed elegante digipack dal tandem di etichette Zoharum/Old Captain. Col prezioso ausilio del Czech Integrated Ensemble (occasionale associazione di strumentisti, per lo più d'estrazione classica, che collabora con Hirsch sia in studio che dal vivo), l'esperto compositore dà vita ad un lavoro in cui i temi industriali e dark ambient si fondono ancora una volta con gli strumenti della tradizione sinfonica (ottoni, archi e timpani), dando forma ad un suono raggelante che, con la sua immane forza cinematica, ci conduce in un viaggio fra i meandri dell'orrore e della paura. L'opera, divisa in tre movimenti e dotata di una resa audio di prim'ordine, colpisce nel segno con un'efficacia filmica che richiama quella di un indimenticato colosso come György Ligeti, soprattutto nella prima parte "Axonal Transit", formata da quattro lunghe tracce tese ed inquietanti, capaci di sferzate sinfonico/industriali di grande effetto. A suo modo più variegata la seconda parte "Metaspheres", con sei frangenti che continuano a scavare nel buio e nelle paure inconsce, fra i quali spiccano la dura e noisy "Encrypted" ed una "Orbital" dallo stridente gusto cosmico. La terza ed ultima parte è incarnata dalla sola "Hymn", che è la variazione strutturale di un tema tradizionale ceco del 12esimo secolo, anch'essa esemplificativa di come l'elettronica di Hirsch e l'apporto degli strumenti classici si compenetrino alla perfezione sotto la sua attenta direzione, col degno tripudio finale sinfonico-industriale. Come tanti altri lavori firmati con assoluta ed encomiabile maestria dall'artista ceco, anche "Katagenesis" garantisce tutto ciò che i più attenti esploratori della commistione fra l'oscurità della dark ambient, la durezza dell'industrial e la forza didascalica della musica classica cercano in un disco, svettando sul resto della scena per qualità ed ispirazione.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.vladimirhirsch.com/