21-02-2021
WEAR AND TEAR/PETROLIO & YUKO ARAKI
"Omen 30032019"
(Hellbones Records/Toten Schwan)
Time: CD (51:20)
Rating : 6
Disco curioso e senza compromessi nato da una collaborazione a sei mani tra Wear And Tear (ovvero Davide Bacci, musicista dedito ad un'ambient dai toni decadenti, inquietanti e carichi di malessere interiore), Petrolio (il polistrumentista Enrico Cerrato, già attivo in diversi progetti di natura jazz, punk, industrial e noise) e la musicista/compositrice giapponese Yuko Araki, "Omen" è un lavoro lungo, disturbante nel suo minimalismo strumentale, e quindi di difficile assimilazione anche dopo numerosi ascolti. Nel marasma effettistico delle singole composizioni risulta impresa ardua trovare anche solo una qualche minima differenziazione armonica tra una traccia e l'altra (prerogativa comune a quasi tutte le opere ad altissimo tasso rumoristico/sperimentale), ma, paradossalmente, le anime degli autori di cui sopra escono allo scoperto, dividendo il tutto in due facciate dalle differenti suggestioni: la prima, concepita da Davide Bacci, risulta a suo modo più meditativa e sospesa, con ripetuti effetti di synth e soluzioni stilistiche che rimandano a visioni cosmiche e incubi interiori, mentre la seconda - del duo Petrolio e Yuko Araki - assume connotati industrial e noise, grazie anche all'ausilio di dissonanze volutamente sgradevoli e rumori metallici assortiti che, nella loro globalità, accentuano maggiormente la sporcizia che si annida nei solchi dei brani di loro proprietà. Tirando le relative somme, "Omen" è un'esperienza da fare a luci spente e lontano da ogni possibile distrazione, possibilmente solo dopo essersi armati di tanta pazienza (l'insieme appare eccessivamente autoreferenziale).
Denis Di Nicolò
https://petroliodark.wixsite.com/petrolio
https://hellbonesrecords.bandcamp.com/