Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

07-05-2020

SPIRITUS N

"Age"

Cover SPIRITUS N

(Luce Sia)

Time: MC (60:00)

Rating : 6.5

La label Luce Sia ha sempre brillato - tra le altre cose - per la capacità di recuperare vecchi lavori dimenticati, e non a caso in questa occasione è riuscita a rispolverare un lavoro decisamente oscuro, opera di un progetto francese che forse i più non conosceranno. Spiritus N, noto anche come Spiritus Naevus, ha all'attivo giusto un paio di lavori, oltre a qualche brano sparso o uscite split. "Age" veniva pubblicato nel 1992 dalla francese Exprel, gestita all'epoca dal mastermind del monicker Vinci, altro nome di cui si sarebbe presa cura la Luce Sia per rispolverare una vecchia release. Al di là della breve vita di Spiritus N, l'autore Gregoire Charbey avrebbe comunque continuato la sua carriera fino ai nostri giorni firmandosi con vari nomi, tra i quali il più recente e prolifico è Guru Bobol. "Age" è un melange soffice e imprevedibile fatto di suoni vari assemblati con finalità riflessive se non ipnotiche, gestite attraverso l'uso di supporti elettronici conditi appena da qualche fugace nota di piano. L'andamento planare e ossessivo, spesso continuo e ripetitivo, è dotato di un moto ondulatorio che ricorda alcuni lavori del connazionale Brume, o anche certe soluzioni dei più blasonati Maeror Tri. Le strutture precorrono in parte l'avvento della drone-ambient, qui ancora tenue rispetto alla magniloquenza tonale che ne caratterizzerà gli esiti più recenti, ma comunque dotata di quel magnetismo avvolgente che lascia in una sorta di trance mistica grazie alla reiterazione di precisi elementi sonori. Nel dettaglio, il nastro si dipana in sei tracce che propongono soluzioni diverse: da esiti non-sense a linee tetre quasi Lynchiane, incastonate in un impianto che preferisce le derive ambientali a metà tra i suoni veri e propri e i tocchi evocativi, il tutto riassunto nella grande suite iniziale di quasi mezz'ora intitolata "Aquam Permanentem", vero cuore pulsante dell'opera. Uscita da recuperare per gustarne l'originalità e per scoprire una delle tante voci fuori dal coro rimaste sepolte nel mare magnum degli anni '90. Disponibile solo in cassetta a tiratura minima (60 copie). Rimane l'interrogativo riguardo la modifica in senso diametralmente opposto dell'eloquente artwork della prima edizione.

Michele Viali

 

https://lucesia.bandcamp.com/

https://www.facebook.com/LuceSiaLabel/